CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] storico del ministero degli Esteri gli venne aperto e lo Ch. vi lavorò sei anni, tra il 1936 e il 1943. Allargò contemporaneamente le sue che aveva tentato invano poi di ricreare attorno alla democrazia di Weimar. Ma alla disarmonia, anzi al tragico ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] , in cui, partendo da un’analisi del pensiero di Karl Marx, poneva come obiettivo dei lavoratori una democrazia socialista.
Si aprì a questo punto un dialogo serrato con Rosselli, che dopo la lettura del volume francese accusò Saragat di «concedere ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] Roma un'assemblea repubblicana. Questi propose un ordine del giorno in cui si determinava "come oggetto del lavoro in comune della democrazia repubblicana e parlamentare l'agitazione colla stampa e con i comizi popolari, per il suffragio universale e ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] materia di diritti civili, pacifismo antiatomico, appoggio alla democrazia laica in Usa e in Israele (cfr. Il Su e giù per la storia di Genova, Genova 1975 (collezione di 23 lavori pubblicati tra il 1933 e il 1972, in varia misura rivisti e con ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] (28 agosto 1794) fu il risultato di un intenso lavoro delle congregazioni romane svoltosi dal 1789 al 1793, che giansenismo nell’Italia del Settecento. Dalla riforma della Chiesa alla democrazia rivoluzionaria, Roma 2014 (in partic. pp. 235-258 per ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] la convinzione del sostegno ai valori della democrazia, contro l’illegalismo fascista, di ampi settori partecipare a Vienna all’esecutivo della II Internazionale, che apriva i suoi lavori il 5 giugno, e che si sarebbe protratto per alcuni giorni. Il ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] nella città natale, durante il quale compì anche viaggi di lavoro e di studio in Italia settentrionale e all'estero (Parigi, contributo alle spese della campagna elettorale della democrazia cavallottiana, che si batteva contro la Triplice ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] un governo “deliberativo”, posto tra l’assolutismo e la democrazia, per giungere poi a quella di uno schietto costituzionalismo voeux de mon pays – scrisse il C. nel presentare il lavoro a Napoleone III nel novembre 1855 – sont aujourd’hui réunis à ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] ai riformisti il compito di strappare migliori condizioni per i lavoratori. L'alleanza tra il F. e i sindacalisti del riformismo italiano".
Nel febbraio 1911 il F. aderì alla Democrazia rurale, una formazione costituita nel 1910 nel Mantovano da G. ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] politica estera italiana nell’autunno del 1923, pubblicate dal quotidiano Il Lavoro, e riprese in volume nel 1944 a cura di Carlo Morandi da un impianto classista – a quelle riflessioni sulla democrazia già ben presenti nelle pagine del diario. Con la ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...