Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] accusa rivolta agli ebrei di utilizzare il sangue di bambini cristiani nei rituali della Pasqua4. Era l’inziativa – gesto Bocci, Agostino Gemelli rettore e francescano. Chiesa, regime, democrazia, Brescia 2003, p. 419, che definisce tuttavia ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] Chiesa stessa era, per l’appunto, di preservarne i cristiani: un compito che si indirizzava in primo luogo ai governanti , Bari 2005, pp. 115-28.
L. Zannotti, La sana democrazia. Verità della Chiesa e principi dello Stato, Torino 2005.
P. Bellini ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] sulla compatibilità dell'islam con le forme moderne della democrazia.
Ciò che caratterizza la modernità dello Stato in cumulo di macerie e della quale non erano sopravvissuti che 300 cristiani. Nel 1571, a Lepanto i turchi furono sconfitti dalle ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] contenga in sé la tesi della fine della democrazia, visto che ogni democrazia realmente esistente è incardinata in uno Stato, della stessa nostra civiltà, di cui si esaltano le radici cristiane. Allo stesso tempo, il secondo atto della guerra dopo l' ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] teologiche di Stato (come in Italia) e lasciando alle varie chiese cristiane il compito e l’onere di promuovere questo tipo di studi pretesi guru, sciamani, profeti o semplicemente ciarlatani. La ‘democrazia’ della rete, da questo punto di vista, non ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] notevole successo. Venuto a contatto con i missionari cristiani, Wovoka si era impossessato dell'idea dell'attesa totalitarian democracy, London 1952 (tr. it.: Le origini della democrazia totalitaria, Bologna 1967).
Talmon, J.L., Political messianism, ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] con apparato di note, un classico della recente apologetica cristiana di matrice scientifica, il Saggio di una difesa composti e pubblicati libri diretti ad ispirare odio verso la democrazia". La legge intendeva primariamente colpire V. Monti, del ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] una Roma deprivata del suo ruolo di centro della cristianità, gli ebrei sono divenuti definitivamente cittadini alla pari con
26 M. Bocci, Agostino Gemelli rettore e francescano. Chiesa, regime, democrazia, Brescia 2003, p. 492.
27 Ibidem, p. 531.
28 ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] tolleranza umana, qualità, quest'ultima, che gli faceva accettare cristianamente l'errore più come qualcosa da correggere con i mezzi umili in cui Castiglioni individuava lo "spirito primario della democrazia". All'inizio del 1797, con la nomina a ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] è tributario dell'uso che ne fece la Chiesa cristiana: nel vocabolario apologetico delle origini (ad esempio in De la démocratie en Amérique, Paris 1835-1840 (tr. it.: La democrazia in America, in Scritti politici, a cura di N. Matteucci, vol. ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...