SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] colleghi di lavoro, amici); essa è inoltre più forte quanto più il cambiamento è coerente con la subcultura del gruppo stesso coloro che hanno visto nei mass media una nuova alba di democrazia e coloro che invece vi hanno visto lo strumento di un ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] Lotta cruenta e un Lavoro creatore" (Kojève 1947; trad. it. 1991, p. 63). Fukuyama ha trasportato questa problematica kojeviana sul terreno del duplice, irresistibile trionfo - su scala mondiale - della democrazia sui totalitarismi e dell'economia ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] trovare, accanto alle note relative all'intervista, un lavoro di interpretazione del materiale raccolto nella forma di un vero e proprio giovanissimi patrioti non avevano alcuna esperienza della democrazia, essendo nati e vissuti conoscendo soltanto ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] dei ‛ricatturati' avevano dato vita, grazie a un duro lavoro e alle loro capacità naturali, a una comunità di intraprendenti alla competizione e allo scontro tipica del modello occidentale di democrazia, questo paese è riuscito a raggiungere ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] comparativi su larga base quantitativa. Ripartendo in generale dal classico lavoro di Michels (v., 1911 e 1925²), ma poi personali e spirito di servizio.
Nelle democrazie della seconda metà del secolo, poi, hanno acquistato importanza crescente ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] di governo perseguite ora in direzione dell'ampliamento della democrazia ora in vista del consolidamento di un regime dittatoriale.
Gli anni quaranta sono contraddistinti da due lavori di James Burnham. Il primo, The managerial revolution (1941 ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] e istituzioni, è messo in luce anche dal lavoro di Sigmund Neumann del 1942, dall'emblematico titolo Permanent revolution. Se la errore. Il potere pertanto deve essere totale e ogni democrazia è soltanto il segno della debolezza e fallibilità umane.
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] tendesse alla democrazia, escludeva il rapporto tra signore e sudditi, che era la base dell'intero edificio del Reich: e e peculiare il dominio sulla terra e sugli uomini che la lavoravano. Allo stesso modo si può giustamente sostenere che fino al ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] gli strumenti d'analisi per le dittature del XX secolo. Per Weber la democrazia plebiscitaria è "una specie di potere 560 (tr. it.: La politica come professione, in Il lavoro intellettuale come professione, Torino 1976).
Weber, M., Wirtschaft ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] Montesquieu aveva mostrato che i regimi politici (democrazia, aristocrazia, ecc.) si caratterizzano per un esempio meno grossolano di quelli sopra richiamati, si pensi al lavorodel biografo. Comporre una biografia significa per lo storico - come ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...