Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] parlamentare e delle riforme sociali. Si trattava quindi di compiere la transizione dalla democrazia parlamentare alla democraziadiretta, dal capitalismo al socialismo. Questa prospettiva, alimentata dalla "primavera di Praga" e dalla presa ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] e non anche a quelle relative alla sua attuazione. La diffidenza nei confronti del ricorso a forme di democraziadiretta in campo fiscale si attenua se si inquadra la centralità tributaria in una centralità parlamentare che riguardi l'intero ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] e rappresentanza territoriale.
Questo legame può esprimersi attraverso istituzioni più o meno collegiali e tecniche di democraziadiretta o, al contrario, attraverso una forte personalizzazione del potere, ma, a dispetto di queste differenze, è ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] tali, era appunto impedito l'accesso al capitolo.
L'Arte si configura insomma come uno dei momenti di "democraziadiretta" tipici della vita veneziana, come uno spazio nel quale il potere decisionale non era certo senza limiti - ogni attività ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] rilevanti, sistema elettorale, grado di centralizzazione nell'amministrazione, caratteri della costituzione, esistenza di forme di democraziadiretta. Sulla base di queste dimensioni, Lijphart costruisce due modelli 'polari'. I caratteri del primo ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di errori: di aver creato dopo il 1968 nuove strutture di base (assemblee, delegati di reparto), "chiamate di democraziadiretta", che non erano riuscite ad assicurare "la partecipazione e la rappresentanza dell'intera massa degli operai, dei tecnici ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] formula stessa, piuttosto che del tipo 'base-vertice', imperniato sui cinque principi fondamentali di comunità, democraziadiretta, responsabilità sociale, creazione di ricchezza e modernizzazione.
Al governo
"Siamo stati eletti come nuovo Labour ...
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Enrico Fassi
Antonio Zotti
Confederazione, sistema di governance multilivello, stato regolatore, formazione politica neomedievale. Queste sono solo alcune delle numerose definizioni proposte nel corso [...] ridurre il deficit democratico, l’esercizio di democraziadiretta dà voce a una sfiducia diffusa nelle forme di allargamento, che ha portato – tramite una ‘duplice transizione’ (alla democrazia e al mercato) e l’ingresso a pieno titolo nell’Eu dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] per oltre un mese tutti i suoi corsi. Collabora con il «Sozialdemokrat» e assume posizioni estreme per la democraziadiretta («subordinare tutto alle assemblee operaie»), l’autonomia politica del proletariato («i borghesi li credo buoni soltanto a ...
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Telematica
Paola M. Manacorda
Origine e significato del termine
Il termine 'telematica' deriva dal francese télématique, a sua volta crasi delle due parole télécommunication e informatique. Esso appare [...] (la cosiddetta 'sondocrazia'). Per Rodotà le nuove tecnologie consentono di dar vita a forme di democrazia continua che non si contrappongono alla democraziadiretta e a quella indiretta se non per il fatto di essere continue e non, come quelle ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...