di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] anche per principio l’idea di creare organizzazioni e quindi gerarchie, proponendo invece un ideale di uguaglianza e democraziadiretta, secondo il quale nessuno ha il diritto di comandare e dirigere.
Questa società civile fluida e poco organizzata ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] Lavoratori.
Totale fu, al contrario, l’appoggio dato ai consigli di fabbrica, in cui Foa vide un importante esperimento di democraziadiretta, e di cui il suo amico Trentin fu il dirigente sindacale di riferimento. Ma se questi vi vedeva le istanze ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] . Nel 1880 l'A., conscio di condurre una polemica anche politica, si valse della Rivista e della Lega della democrazia, diretta dal Mario, per pubblicare alcuni scritti contro l'esanime spiritualismo, allora in auge, di Terenzio Mamiani e dei suoi ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] regolarmente alle elezioni senza contestare le procedure rappresentative, né risultano affezionati agli istituti di democraziadiretta, che in apparenza dovrebbero essere più vicini alle loro predicazioni sulla sovranità popolare conculcata ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] comunicativi circolari e processi decisionali il più possibile condivisi, e promuoveva di fatto la cultura della democraziadiretta o democrazia di base, quella stessa che in altri contesti ma nello stesso periodo veniva teorizzata in termini ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] accolse il 23 marzo 194 la relazione del C. sugli scioperi da lui diretti nell'anno precedente (Archivio di Stato di Milano, Prefettura di Milano. Gabin libero scambio, il decentramento, la democraziadiretta, divenivano la premessa indispensabile per ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] (COS); si trattava di un movimento, o più propriamente di un laboratorio politico, ispirato a una forma di democraziadiretta, aperta ai partiti ma soprattutto al ceto popolare. A questa esperienza, che lo mise in contatto con gente appartenente ...
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Partecipazione politica
Giacomo Sani
Introduzione
Le costituzioni delle moderne democrazie di massa riconoscono a tutti i cittadini il diritto di partecipare alla vita politica in varie forme: esprimendo [...] - dicono i sostenitori di questa tesi - e il passaggio a forme di democraziadiretta consentirebbe di superare la crisi di partecipazione che, in misura maggiore o minore, caratterizza tutti i sistemi politici contemporanei.
Partecipazione ...
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Vedi Svizzera dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Svizzera sorge nel cuore del continente europeo, in un’area prevalentemente montuosa e senza sbocchi sul mare. Nonostante la superficie limitata [...] reciproca che violerebbe il principio della neutralità. Inoltre, l’adesione comporterebbe un limite agli istituti di democraziadiretta – elemento peculiare del sistema elvetico – nelle materie di competenza dell’Eu, poiché le normative europee ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone [...] più volte l’anno esprimersi sulle leggi: in quest’ultimo caso, mancando la nozione di rappresentanza (propria delle democrazie moderne), vigeva una "democraziadiretta". I tipi di assemblee, che si riunivano solo nell’Urbe e rispondevano a un sistema ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...