Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] a una riflessione che sarebbe coerentemente proseguita nei testi dedicati al pluralismo e alla democrazia, alla tolleranza e alla critica 'comunitarista' del liberalismo.
C'è stato anche chi ha tentato di sintetizzare le argomentazioni sostenute da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] di garantirne l'esercizio concorrente. Questo supposto liberale, il quale forse faceva troppo credito alle P. Calamandrei, Sulla riforma dei codici, 1945, in Id., Costruire la democrazia. Premesse alla Costituente, Firenze 1995, pp. 57-73.
G. Ferri ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] state sottratte (Melis, G., Due modelli di amministrazione tra liberalismo e fascismo. Burocrazie tradizionali e nuovi apparati, Roma, giurisdizionali.
Guerra e dopoguerra: il Consiglio di Stato in democrazia
Tra il 1944 e il 1945 il Consiglio di ...
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La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] quanto ciò si debba al recepimento di alcune istanze liberali nel corpus della sinistra riformista o quanto invece ciò rispetto formale, ma a volte anche sostanziale, della democrazia interna, cioè del tradizionale meccanismo dal basso sul quale ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] al motivo intimo della religiosità un ruolo più forte e originario di quanto lo stesso Croce avrebbe forse potuto concedere.
Liberalismo e democrazia
Con la caduta del fascismo, il 25 luglio 1943, Omodeo e Croce si trovarono, dopo un ventennio di ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] compagni (Berti, p. 143) ed era di indole molto più liberale e tollerante di quanto le sue invettive antilibertarie non lascino supporre, dal 1946 al 1952. L'odio inesausto per la democrazia, che durante la guerra lo aveva spinto ad auspicare la ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] cioè di un impero, di un regno dell'antichità o di una democrazia moderna. Il venir meno dell'ordine, soprattutto se graduale e nel lungo dello Stato. Insomma, si torna alla 'ricetta' liberale della deregulation: il rimedio più ovvio in una società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] quel principio di legalità che dalla grande tradizione liberale è giunto intatto fino a noi, con gli G. Vassalli, Napoli 2006.
G. Fiandaca, Legalità penale e democrazia, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 2007 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] si soffermano sulle trasformazioni del federalismo, nel passaggio dallo Stato liberale allo Stato sociale.
Ma non è solo l’apertura : L. Antonini, Sussidiarietà fiscale. La frontiera della democrazia, 2005.
Il secondo dato da menzionare è costituito ...
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Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] le fedi e le tradizioni culturali che nell’adesione del presente consumavano il disvalore del loro passato. Del liberalismo, della democrazia, del socialismo, il fascismo doveva rappresentare non la negazione, ma la Aufhebung e la rifondazione (G ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...