FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] dato un prezioso contributo alla formazione dell'opinione nazionale, si era adoperato utilmente per "moralizzare la classe Luigi Napoleone. Nel momento in cui dalle file della democrazia partivano aspre critiche contro il socialismo, accusato di ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] e che aveva tentato invano poi di ricreare attorno alla democrazia di Weimar. Ma alla disarmonia, anzi al tragico dualismo 'università di Oxford e di Granada alla nomina a socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1956).
A questo fortunato lavoro ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] manifestarsi, tenendo saldo, contro ogni utilitarismo e democrazia di genere materialistico, il fine spirituale dell'uomo i mss. 1860-61 e 1865-78. Presso la Biblioteca nazionale di Firenze si conservano lettere del C. a corrispondenti fiorentini ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] quotidiano Il Popolo, pubblicato dal marzo '75 come unico organo della democrazia genovese. Su questo giornale, nel '76, il C. criticò aspramente l'accettazione del dono nazionale da parte di Garibaldi, definito "un pensionato della monarchia". L'ala ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] l'altro l'indirizzo mazziniano del 4 settembre all'Assemblea nazionale francese), e poi, nei primi giorni di settembre, a lire come contributo alle spese della campagna elettorale della democrazia cavallottiana, che si batteva contro la Triplice e ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] -100; P. Del Negro, Il 1848 e dopo, ibid., pp. 107-186; A. Ventura, L'opera politica di D. M. per la democrazia e l'Unità nazionale, in 1848-1849. Costituenti e costituzioni. D. M. e la Repubblica di Venezia, a cura di P.L. Ballini, Venezia 2002, pp ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] de "La boje", che il F. assurse a notorietà nazionale. I contadini mantovani, da lui difesi, vennero assolti ed egli del riformismo italiano".
Nel febbraio 1911 il F. aderì alla Democrazia rurale, una formazione costituita nel 1910 nel Mantovano da G ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] della vita, Napoli 1908; Il volere d'Italia, Napoli 1911; Le vie dell'Oceano, Milano 1913; Il nazionalismo e la democrazia, Roma 1913; Il nazionalismo italiano, Milano 1914; Per la guerra d'Italia, Roma 1915; La marcia dei produttori, ibid. 1916 ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] La Rivista popolare, poi raccolti nel volume Per la economia nazionale e per il dazio sul grano (Roma 1901). Nello ., a cura di G. A. Belloni, Caltanissetta 1932; M. Ganci, Democrazia e socialismo in Italia(1878-1898).Carteggi di N. C., Milano 1959; ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] con stile quasi notarile la propria riconoscenza alla Società nazionale ed al Fondo per A milione di fucili ( Le carte di A. Bertani, Milano 1962, ad Indicem;F. Della Peruta, Democrazia e social. nel Risorg., Roma 1965, ad Indicem; Lettere di R. Pilo ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...