Migratori, movimenti
Antonio Golini
Nel mondo contemporaneo si registra una mobilità territoriale straordinariamente intensa, diffusa e crescente. Le persone tracciano sul territorio una rete fittissima [...] attua - territoriale, virtuale o una combinazione delle due -, va diventando, fra l'altro, sempre di più un elemento di democrazia reale, dal momento che grazie a essa tutti possono essere messi in condizione di sfruttare in contesti sempre più ampi ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] ) Walzer infine diede il via a una riflessione che sarebbe coerentemente proseguita nei testi dedicati al pluralismo e alla democrazia, alla tolleranza e alla critica 'comunitarista' del liberalismo.
C'è stato anche chi ha tentato di sintetizzare le ...
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Popolazione che si costituì in regno dell’od. Repubblica sudafricana, nella provincia del Kwazulu-Natal. Il regno fu creato intorno al 1816 da Shaka, organizzando gruppi di agricoltori e allevatori ngoni [...] dell’African national congress nella lotta all’apartheid, raggiungendo tuttavia un accordo di compromesso al momento della transizione alla democrazia (1994). Oggi la lingua degli z. è la più diffusa fra le parlate africane del Paese e il regno ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] radici nel passato della tradizione - hanno bisogno di eroi collettivi che la rappresentino (classe operaia, rivoluzione o democrazia). Oggi, però, nella "condizione post-moderna", questi méta-récits hanno perso di credibilità (Lyotard 1979, trad. it ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] almeno a breve termine - la crisi sociale in atto, cui non è certo pensabile trovare sbocco mediante la democrazia parlamentare, regime corrotto e corrompibile. Una certa suggestione esercita invece il grande sciopero generale, che riesce a soffocare ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] Staates, Frankfurt a.M. 1972 (tr. it.: Lo Stato nel capitalismo maturo, Milano 1977).
Offe, C., Ingovernabilità e mutamento delle democrazie, Bologna 1982.
Paci, M., Mercato del lavoro e classi sociali in Italia, Bologna 1973.
Paci, M. (a cura di ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] la scienza politica americana del XX secolo, che ha messo l'accento sulle basi reali del potere in una democrazia pluralista. La burocrazia divenne così, nell'esposizione di Mosca, la caratteristica distintiva del tipo di governo moderno.
Toccò all ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] solo sulla base di un ampio consenso. La Svizzera rappresenta il tipo ideale di uno Stato nazionale integrato e di una democrazia basata sul consenso (v. Francis, 1965; v. Lepsius, 1990 e 1991; v. Lehmbruch, 1967 e 1974; v. Lijphart, 1969). Il caso ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] negli Stati Uniti, dove non vi era una situazione di effettivo pericolo, ha contribuito a gettare le basi della moderna democrazia. In dieci anni di vita indipendente lo Zimbabwe (l'ex Rhodesia, nata dall'espansione verso nord del Sudafrica) ha ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] la società civile è inestricabilmente unita all'apogeo e al consolidamento del capitalismo, della civiltà borghese e della democrazia liberale, è opportuno domandarsi in che senso sia possibile parlare, per esempio, di una società civile socialista o ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...