Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] proposta nel 1972 dai paleontologi statunitensi N. Eldredge e S.J. Gould di moli del componente i-esimo presenti nella fase j-esima, μij è il corrispondente
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Dalla [4] si possono derivare tutte le proprietà termodinamiche degli stati di ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] riga h-esima e nella colonna k-esima si indica cioè con ahk, dove h = 1, 2, ..., m; k = 1, 2, ..., n, essendo m, n i numeri sono funzioni derivabili di una variabile t, si definisce l’operazione di derivazione della m. A, chiamando derivata di A la ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] soluzione coesistono perciò n equilibri del tipo
dove n e m sono Quanto maggiore è il valore dell’i-esima di tali costanti (ki), tanto più punto di un intorno S di xe, tale che la sua derivata rispetto al tempo, V̇(x), sia nulla in xe e minore ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] di attivazione più complessa, utilizzazione della derivata seconda, utilizzazione di un termine di regolarizzazione N neuroni che interagiscono tra loro come descritto dalle seguenti equazioni differenziali
in cui: xj è lo stato del neurone j-esimo ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] la variabilità della i-esima variabile osservata su n oggetti. Nonostante i valori . . . aip, rappresentano il peso relativo di ciascuna variabile sulla componente derivata. In notazione matriciale, l'equazione è
Y=AZ
dove A contiene gli elementi ...
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Si abbia un insieme E di elementi, di natura qualsiasi, e sia x un suo elemento. È frequente l'uso nel linguaggio comune di affermazioni, quali "y approssima x", "y è abbastanza vicino a x", "y assomiglia [...] reali, tali che il modulo della potenza p-esima sia integrabile secondo Lebesgue in [a,b] x tanto meglio quanto più grande è n. Denotando con xn(n = 1, 2, ...) la migliore (x) continua e periodica assieme alla sua derivata prima f ′(x) in [0, 2π ...
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Informatica
Luigi Dadda
Peter J. Denning
di Luigi Dadda, Peter J. Denning
INFORMATICA
Informatica ed elettronica dei calcolatori
di Luigi Dadda
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica degli [...] sotto forma di circuiti integrati.
Il vantaggio derivante dall'uso delle suddette tecniche può valutarsi S1, ..., Sn-1 tale che la (k + 1)-esima macchina virtuale è costituita da Mk+1 = (Mk, Sk), con ≤ k 〈 n, con gruppo di istruzioni dato da Ik+1 = Ik ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] ℋ), vi è un isomorfismo (definito dalla funzione ??? di Weierstrass e dalla sua derivata) tra C/Λτ e i punti complessi Eτ (C) della curva ellittica di le relazioni Tnf = anf, dove an è l'n-esimo coefficiente nella q-espansione di f. L'assegnazione Tn ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] della meccanica sarà Í=0 (il punto indica la derivata rispetto al tempo), Ñ sarà uguale alla somma delle forze agenti su quella parte parallelepipedo rettangolare nello spazio k, allora, per la j-esima componente di u, la (44) è sostituita da:
Per ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] Indichiamo con En l'evento elementare consistente nel fatto che la particella all'n-esimo passo si muova da αn verso αn + 1; sia ℰ la probabilità FX(t) è una funzione differenziabile, la sua derivata fX(t) prende il nome di ‛densità di probabilità' ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...