Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] in certo senso analoghe a quelle relative alle funzioni ordinarie. Così la derivatan-esima F(n)(ϕ) di una d. F(ϕ) è definita dalla relazione:
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dove ϕ(n) è la derivatan-esima della funzione ϕ; essa risulta ancora una distribuzione. Anche l ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] lega la trasformata di Laplace della derivata della funzione a quella della funzione stessa muta in sé un dato insieme, si dice potenza n-esima di T, e si indica con Tn, il prodotto di T per sé stessa presa n volte. Una t. tale che una sua potenza Tn ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] d. si accompagna sempre a quella della derivata, e che risulta a=f′ (x) (ove f′ è la derivata di f). In formule si ha:
indica con d2f; e analogamente il d. n-esimo, o di ordine n, è il d. del d. (n−1)-esimo: dnf=d(dn−1f). Convenendo di riguardare ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] proposta nel 1972 dai paleontologi statunitensi N. Eldredge e S.J. Gould di moli del componente i-esimo presenti nella fase j-esima, μij è il corrispondente
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Dalla [4] si possono derivare tutte le proprietà termodinamiche degli stati di ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...