La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] personalmente, di quanto il nemico secolare di Roma sul fronte orientale si riveli per il suo prestigio e la sua ricchezza, dall’edilizia di difesa romana, costruita sul limite del deserto siriano27. È a questa emergenza araba, occorsa nella prima ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] la prima volta, una nuova natura dell'uomo. Grazie al deserto prodotto dal terrore, da una parte, e alla ferrea logica affinità coi regimi del XX secolo viene ritrovata nel dispotismo orientale delle antiche società idrauliche (v. Wittfogel, 1957), ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] ’idea cara nei secoli a tutta la tradizione cristiana orientale che, a differenza di quella occidentale, venera Costantino quale è stato crocifisso Gesù, tornerò di nuovo in questo luogo deserto e costruirò una città e le darò il nome di Nuova ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] della diocesi del Ponto.
Più a sud, lungo l’Eufrate orientale e al di là del Tigri, si trovano dei principati armeni il successore di Daniēl, Gind, aveva stabilito non solo eremiti nel deserto, ma anche case di religiosi. Lo stesso P῾awstos (V ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] spazio della Chiesa cittadina trasferendolo nel ‘deserto’, e con ciò spalancando la porta sanctorum, ed. P. Bedjan, Paris-Leipzig 1890-1897, pp. 266-267.
57 Synodicon orientale ou recueil de synodes nestoriens, éd. par J.-B. Chabot, Paris 1902, pp. ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] . Il punto di partenza in questo caso non è il deserto dei nomadi che si spostano su cammelli, bensì le città York 1962.
Rowton, M., Autonomy and nomadism in Western Asia, in "Orientalia", 1973, XXXII, pp. 247-258.
Voegelin, E., Order and history, ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] , ad esempio, alle questioni di confine fra Germania Orientale e Polonia nel Golfo di Pomerania).
La riduzione della umana è stata in alcuni momenti forse l'unica voce, clamans in deserto, che ha tentato di riportare la ragione in luoghi in cui l ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] Italia, olio spagnolo, avorio africano, papiro egiziano o tessuti orientali.
I divertimenti
La legge, è vero, favoriva i altre volte gli dei vengono in soccorso. Ahmed si è perso nel deserto e vaga tra le dune. La notte è fonda; il silenzio avvolge ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] colpito il nemico, si ritirano nelle loro inaccessibili basi nel deserto.
Esistono due tipi di guerriglia: una nazionale, che consiste non solo nel Terzo Mondo ma anche nell'Europa orientale e nell'ex Unione Sovietica, e il probabile moltiplicarsi ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] cui si occupavano i colleghi a loro più vicini, cioè gli orientalisti, che, a quel tempo, li avevano in qualche modo patrocinati. sulla connessione tra le culture a nord e a sud del deserto generò il convincimento che l'una non poteva esser compresa ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
sogdiano
agg. – Che si riferisce alla Sogdiana, regione storica dell’Asia centrale, corrispondente agli odierni Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale: il deserto s.; la lingua s. (o il sogdiano s. m.), lingua iranica orientale parlata...