SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] e in opere successive, elaborando un suo personale modello di positivismo «critico», si oppose alle versioni deterministiche dell’evoluzionismo e avanzò l’ipotesi di un «finalismo» immanente nella natura, attestato dall’«energia psichica», senza ...
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(App. III, I, p. 430; IV, I, p. 523)
Teoria del controllo. - I c.a. hanno vissuto un periodo di profondi mutamenti; ciò è dovuto in massima parte allo sviluppo impetuoso delle nuove tecnologie e alla diffusione [...] che la soluzione al problema è data dalla legge di c. lineare [19], che risolve il problema di c. ottimo deterministico, applicata alle uscite di un sistema dinamico che rappresenta un filtro ottimo per la stima dello stato noto come il filtro di ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] , disposti a impegnare la loro intera personalità nell'azione politica, sociale, economica. Contro i miti operaistici, deterministici, questo partito, che si presenta come avanguardia consapevole del proletariato, non perde certo lo stretto rapporto ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] , la genetica non è sinonimo di predestinazione e non può essere usata per avvalorare un punto di vista così deterministico.
Molte sono le cause di questa errata interpretazione del ruolo della genetica: in primo luogo, le responsabilità sono da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il marxismo del Novecento, rappresenta, nelle sue varie declinazioni, una presa di distanza [...] più significativi del marxismo del Novecento possono essere interpretati globalmente come una presa di distanza dalla dimensione deterministica e oggettivistica che comincia a imporsi pur con diverse varianti, nei primi anni del secolo, nella visione ...
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La rivoluzione galileiana in fisica è consistita nello scegliere un solo particolare punto di vista per leggere il mondo: quello quantitativo. La sostanza del metodo è semplice: prescindiamo dalle caratteristiche [...] il gas di Boltzmann).
Nel mezzo, con gradi intermedi di K, stanno i vari sistemi dinamici affetti più o meno da caos deterministico. Mentre l'asse orizzontale dice come vanno le cose nel tempo, esso non dice niente circa la struttura dell'oggetto di ...
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Turbolenza
Roberto Benzi
Uriel Frisch
La turbolenza di un fluido è un fenomeno che ciascuno di noi ha modo di osservare direttamente. Gli arabeschi formati dal fumo di una sigaretta o dal caffè versato [...] . Grazie a questi lavori è stato possibile capire come un sistema fisico, anche se descritto da leggi assolutamente deterministiche, possa comportarsi in modo apparentemente casuale e impredicibile, proprio come avviene in regime di turbolenza. È da ...
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Simulazioni di processi fisici mediante calcolatore
Federico Ricci Tersenghi
Per simulazione di un processo fisico si intende la rappresentazione, eventualmente approssimata, di tale processo mediante [...] un'equazione stocastica nota come equazione di Langevin:
[3] formula
in cui il primo termine rappresenta le forze deterministiche, per esempio l'interazione tra due particelle mesoscopiche, il secondo termine è dato dall'attrito e l'ultimo termine ...
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VARISCO, Bernardino
Mauro Visentin
– Nacque a Chiari, in provincia di Brescia, il 20 aprile 1850, da Carlo, direttore del ginnasio locale, e da Giulia Bonatelli, sorella del filosofo Francesco Bonatelli.
Il [...] , l’essere, del quale si tratta di comprendere se rappresenti solo una unità necessaria, rigorosamente governata da leggi deterministiche o non sia a sua volta una unità personale dotata di coscienza e trascendente tutte le coscienze, alle quali ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] di come in questa prima fase il F. leggesse le tematiche luterane solo come una variazione soprattutto di tematiche deterministiche - e dall'altro l'opposizione della barbarie Pomponazzi-Lutero alla "culta pietas" di Egidio, e di Giovanfrancesco Pico ...
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deterministico
determinìstico agg. [der. di determinismo] (pl. m. -ci). – Che è fondato sul determinismo: concezioni d.; interpretazione d. della realtà. ◆ Avv. deterministicaménte, secondo i principî e le teorie del determinismo: interpretare...
stocastico
stocàstico agg. [dal gr. στοχαστικός «congetturale», propr. «che mira bene, abile nel congetturare», der. di στοχάζομαι «mirare, congetturare» da στόχος «bersaglio, mira, congettura»] (pl. m. -ci). – 1. Nel calcolo delle probabilità,...