Teoria linguistica che concepisce la grammatica (grammatica generativa) come un insieme finito di regole in grado di generare tutte le infinite frasi di una lingua che abbiano carattere di grammaticalità.
Prime [...] dipende dall’esecuzione e consiste nelle molteplici deviazioni individuali dalla norma grammaticale, le quali accumulandosi a struttura sintagmatica non riusciva a trattare adeguatamente.
Teoria standard
Nel 1965, in Aspects of the theory of syntax ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] siciliani di ➔ Giovanni Verga. Peraltro, le novità e le deviazioni dalla norma in questi testi non riguardano tanto il tasso si è data a inseguire ed esplorare il nuovo dominio dello standard, il parlato, le varietà regionali, i lessici speciali. Se ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] ḫur. Il primo significa 'procedere rapidamente e senza deviazioni', il secondo 'tracciare segni', 'disegnare'. Il 'rapporti unitari'. Per esempio, c (nel sistema C) era la razione standard di orzo per 1 mese di un operaio maschio, 1c (nel sistema ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] di accento produce non di rado incongrue deviazioni rispetto alla pronuncia corretta (cfr. a nasale non geminata (p[e]nso ~ v[ɛ]nne); tutti i casi in cui lo standard presenta /ɛ/. Per contro, [ɛ] (con abbassamento in [ɛ⊤̞]) compare in sillaba chiusa ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] vista romanzo, sono più o meno sistematiche deviazioni dal latino canonico: fondamentali sono le iscrizioni latine la sonorizzazione delle sorde, generalmente non coinvolge l’italiano standard se non in casi di estensione dall’Italia settentrionale ( ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] lingua scarsamente parlata si ha sul piano fonetico. Manca uno standard parlato, perché la pronuncia dell’italiano che si è di gran lunga maggiore rispetto a quella che colpisce le deviazioni dalla norma grafica. In altre parole, le pronunce ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] straordinarie
b. Maria frequenta un corso di Lingua e letteratura araba
Deviazioni da questo principio sono in genere connesse con lo statuto particolare che abbiamo descritto per la varietà standard di italiano odierno rappresenta solo un ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] . Di qui, accanto all’impiego della somiglianza formale come principio generatore della contiguità, quello della deviazione rispetto allo standard, della deformazione, della violazione della norma, di manovre per rendere evidente, palpabile la forma ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] dell’allocutivo di cortesia; notevoli anche sequenze di clitici contrarie all’ordine standard (non si ci vede «non ci si vede»);
(d) l presentano, sul piano sia quantitativo sia qualitativo, deviazioni dalla norma come quelle sopra descritte; d’altro ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] una più ricca varietà di stili e registri.
In generale, l’italiano delle epigrafi mostra molto di rado deviazioni dallo standard, ma è spesso venato da tratti arcaizzanti, adottati per conferire ai testi una certa solennità, consona al loro ...
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standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale di una categoria; nello sport,...
deviazione
deviazióne s. f. [dal lat. tardo deviatio -onis]. – 1. a. Il deviare da un determinato percorso, cambiamento di direzione; più che l’atto di lasciare la via ordinaria, indica il fatto di seguire una via diversa: durante il viaggio...