La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] e del Sole; già intorno al 1670, G.D. Cassini otteneva per quest’ultima il successo fu ottenuto nel 1838 da F.W. Bessel, che, applicando il metodo della la distanza alla quale una stella avrebbe una parallasse di 1 secondo d’arco. Si trova: 1 pc= ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] di misura della p. nel sistema internazionale di unità di misura (SI) è il watt (simbolo W), p. di un sistema che produce il lavoro di un joule in un secondo (1 W pressione, g l’accelerazione di gravità, z la quota della sezione; b) nel caso di un ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] in classi spettrali. La classe (o il tipo) spettrale indica ognuna delle categorie (W, O, B, A, F, G, K, C, M, S) in cui sono raggruppati, per somiglianza di caratteristiche, gli s. delle stelle.
Analisi spettrale
L’analisi spettrale consiste nell ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] sviluppato con H. Cartan, S. Eilenberg, J. Léray, G. Hochschild, J.-L. Koszul e altri, anche come disciplina autonoma. Fu lo studio di certi spazi topologici (W. Hurewicz, 1935) a porre la questione di esprimere la dipendenza dei loro gruppi d’o. dal ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] xk(1≤k≤n). Le regole per ottenere nuove funzioni da quelle date sono: a) regola di sostituzione: date due funzioni f(x) e g(x), si può costruire la nuova funzione F(x) = f[g(x)]; b) regola di induzione: data la costante k e la funzione h(x,y), si può ...
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servosistema Sistema di comando o di controllo mediante il quale si ottiene che alcune grandezze (grandezze d’uscita, o grandezze asservite o controllate) seguano, secondo una certa legge, le variazioni [...] trasferimento a catena aperta il loro prodotto, ovvero la funzione T(s)=G(s)•H(s); la funzione di trasferimento globale può essere scritta nella forma W(s)=G(s)/[1+T(s)].
Lo studio dei s. si effettua spesso sulla base della conoscenza della risposta ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] cattedra di fisica a G. Kirchhoff, che declinò l'offerta per motivi di salute, e poi a H., che v'iniziò il suo insegnamento nel 1870 e nel 1876 divenne anche rettore dell'università; nel 1875 era stato nominato socio straniero dei Lincei. Creato da W ...
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Matematica
In statistica, la d. di una serie numerica è la somma dei quadrati delle differenze tra i valori della serie e la loro media; divisa per il numero dei valori considerati dà la varianza. La [...] , una maggiore tendenza al crimine, determinata e spesso identificabile attraverso l’analisi di alcuni elementi corporei. Principali esponenti di tale paradigma sono stati C. Lombroso, W.H. Sheldon e i coniugi S. ed E. Glueck. Secondo il paradigma ...
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Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] è rappresentata da G. Marcel, L. Lavelle, R. Le Senne (che si ispirano specialmente alla tradizione agostiniana francese di B. Pascal), come evidente l’e. di una soluzione in problemi estremali (di massimo e di minimo), K.T.W. Weierstrass e i suoi ...
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Matematico tedesco (Breselenz, Hannover, 1826 - Selasca, presso Intra, 1866). Autore di fondamentali lavori, seppur non numerosi, che hanno aperto diversi campi di ricerca nella matematica moderna. In [...] ; a Berlino (1847-49) fu allievo di J. Steiner, C. G. Jacobi, e soprattutto di P. G. L. Dirichlet, che lo guidò e lo sostenne nella carriera. A Gottinga (1849-51) divenne assistente di fisica diW. Weber; nel 1857 fu nominato prof. straordinario ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...