Tribù dell'America Meridionale stanziata nel Gran Chaco fra il 20° e il 21° S., a O. del Rio Paraguay. Conducono vita completamente nomade anche per sottrarsi alle persecuzioni alle quali sono soggette [...] la tribù più orientale; le tribù ora estinte dei Caipotorade, dei Tunacho e degl'Imono, menzionate dagli storici, dovevano parlare dialetti del chamacoco.
Bibl.: G. Boggiani, I Ciamacoco, Roma 1894; K. v. d. Steinen, in Globus, LXVII (1895), p. 330 ...
Leggi Tutto
Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] 2).
All’interno di una stessa nazione di solito viene utilizzata la stessa lingua dei segni, ma possono anche coesistere dialetti o perfino lingue dei segni diverse. In Italia, per es., è possibile che alcuni segni presentino variazioni da una città ...
Leggi Tutto
Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] regalato un sogno / sono fortunato perché non c’è niente che ho bisogno» (“Ragazzo fortunato”, 1995, di Jovanotti).
Quanto ai dialetti, se è vero che a farla da padrone è sempre il napoletano (ringiovanito da Pino Daniele) e che comunque il nocciolo ...
Leggi Tutto
L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] preconizzata come prossima da molti linguisti ancora negli anni Novanta del Novecento, rappresentata soprattutto dall’uso del dialetto inteso come codice identitario o espressivo da parte delle nuove generazioni, anche nelle produzioni in rete. Tale ...
Leggi Tutto
illustre
Antonio Lanci
Pier Vincenzo Mengaldo
. Esclusivo del Paradiso, vale fondamentalmente " insigne ", " eccellente ": XVI 90 illustri cittadini; in XXII 20 assai illustri spiriti, si può scorgere, [...] reperire poeti illustri nelle più diverse regioni d'Italia, e sottolinei puntigliosamente le particolarità divergenti dei rispettivi dialetti, il volgare dei doctores, a qualsiasi regione appartengano, è visto come uniforme, tanto che di quello dei ...
Leggi Tutto
I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] , sartia, ecc.; ➔ marineria, lingua della). Un numero consistente di parole riconducibili a un etimo greco è penetrato anche nei dialetti, in qualche caso arrivando da qui nella lingua comune.
Come si può intuire, l’influsso greco si è esercitato ...
Leggi Tutto
L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] .
Calvino, Italo (1993), Fiabe italiane. Raccolte dalla tradizione popolare durante gli ultimi cento anni e trascritte in lingua dai vari dialetti, Milano, Mondadori, 3 voll., vol 1°.
Fo, Dario (2008), Sotto paga! Non si paga! Commedia in due atti, a ...
Leggi Tutto
corteggiamento
Sequenza di comportamenti che si manifesta prima e durante l’accoppiamento o la fecondazione e che costituisce una fase cruciale del comportamento riproduttivo volta al raggiungimento [...] repertorio può essere arricchito e variato nel corso della vita similmente a quanto si osserva nel linguaggio umano. Dialetti vocali si osservano comunemente nel canto di differenti popolazioni della stessa specie. Recentemente è stato scoperto che i ...
Leggi Tutto
AMAT di San Filippo, Pietro
Roberto Almagià
Nato a Cagliari il 1º ott. 1822, di nobile famiglia sarda, compì i suoi studi a Bologna nel collegio dei barnabiti, acquistando una solida preparazione nel [...] tonno in Sardegna dal secolo XVI al secolo XIX, con note statistiche)e più tardi, nel 1895, alcune note critiche sui dialetti e le canzoni popolari della Sardegna. Ma le sue ricerche - che dagli archivi sardi estese anche a quelli iberici miravano a ...
Leggi Tutto
nuovo medioevo
nuòvo medioèvo locuz. sost. m. – Nel primo decennio del 21° sec. alcuni sociologi, tra cui il giapponese Akihiro Tanaka e l'indiano Parag Khanna, hanno formulato il concetto di n. m. a [...] i vernacoli inferiori sembrano essere riservati a comunità di parlanti sempre più ridotte, come la babele dei dialetti medievali anteriori alle lingue nazionali. Anche l’affacciarsi di gruppi fondamentalisti sulla scena politica internazionale induce ...
Leggi Tutto
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...