La nozione di vocale breve si presta a diverse interpretazioni, anche a seconda dell’intento descrittivo, che può essere orientato verso finalità fonetiche o fonologiche. Nel trattare la vocale breve in [...] .).
Lehiste, Ilse (1970), Suprasegmentals, Cambridge (Mass.), The MIT Press.
Loporcaro, Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - Bari, Laterza.
Maddieson, Ian (1984), Patterns of sounds, Cambridge, Cambridge University Press ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] a quello ladino, e solo in età moderna, dal 15° secolo in poi, cominciò a predominare.
A parte l’italiano, i dialetti oggi parlati in A. appartengono dunque a due gruppi linguistici diversi, il germanico e il neolatino. Al primo appartiene il ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] (un norvegese con tinta danese, chiamato riksmål e poi bokmål), l'altra mirante invece a una varietà basata sui dialetti rurali occidentali, più ''genuini'' (il landsmål, poi nynorsk). Le due varietà vennero legislativamente equiparate nel 1885. I ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] ; però secondo J. Fochhammer si tratta propriamente d'una forte compressione delle corde vocali, che soltanto in alcuni dialetti può esser così forte da produrre la chiusura della glottide. Il vocalismo danese è caratterizzato da una grande varietà ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] preposizione a (tale costrutto è noto come ➔ accusativo preposizionale; cfr. Bossong 1998), struttura diffusa in molti dialetti centro-meridionali e nel registro informale delle corrispondenti varietà d’italiano (Fiorentino 2003b e bibliografia):
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] preludono alle successive opere grammaticali del F.: la recensione (1872, nella Nuova Antologia) del Saggio sulla storia della lingua e dei dialetti d'Italia di N. Caix, con cui il F. ebbe poi frequenti contatti; l'articolo La scienza delle lingue e ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] repulisti, lavabo, a priori, si mimetizzano più facilmente).
Possono ugualmente considerarsi prestiti le parole o modi attinti ai dialetti, che pur avendo un’origine comune all’italiano (come, del resto, le altre lingue romanze), sono stati elaborati ...
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I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] che Maria stia bene
(8) si mormora che i soldi siano già finiti
(9) nella tesi si afferma che i dialetti siano corruzioni dell’italiano.
Com’è naturale, i verba dicendi sono il principale strumento col quale introdurre esplicitamente la citazione di ...
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L’espressione diritti linguistici si riferisce al diritto di singole persone o di collettività a usare la propria lingua nativa, anche nel caso di una lingua diversa da quella ufficiale o standard: per [...] ad accettare la diversità culturale e a liberarsi dei pregiudizi di stampo idealistico e nazionalistico sull’inferiorità dei dialetti e delle lingue minoritarie (Savoia 2001). In realtà, le leggi di tutela delle lingue minoritarie mirano a rafforzare ...
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Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] in precedenza o in termini dialettali come cortella «coltello da cucina» < curtello «coltello» (Pisa) (in alcuni dialetti si ha anche cortellessa) (cfr. Volpati 1955).
Tra gli universali individuati da Greenberg (19662), merita menzione, in ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...