Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] (betacismo), con esiti diversi secondo la posizione (bìrë «vedi», ma làvra «labbra»). Negli esiti di -u e -i finali latini, i dialetti del Cilento meridionale si regolano come i calabresi: -u e -i; gli altri hanno per tutt’e due questi suoni -ë ...
Leggi Tutto
Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] tanto notevoli da rendere legittima la tesi di una lingua sarda individuata e autonoma all’interno delle lingue romanze. I dialetti più vicini alle parlate italiane, e soprattutto al corso oltramontano, sono il gallurese, nella zona NO dell’isola, e ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] del potere papale, la vicenda del L. andò sempre più identificandosi in quella dello Stato Pontificio.
Dialetti
I dialetti del L. rientrano nel gruppo dialettale centro-meridionale e partecipano delle caratteristiche che questo gruppo presenta: per ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] in quella orientale la scomparsa di n finale o preconsonantica (pa «pane», dèt «dente»). Tra le peculiarità di singoli dialetti, caratteristico è nel milanese, già nella fase antica, lo spostamento di a a o davanti a l preconsonantica (ólter «altro ...
Leggi Tutto
Gruppo linguistico neolatino. Comprende tre varietà dislocate nello spazio: il l. occidentale, parlato nel cantone svizzero dei Grigioni (nelle varietà di romancio ed engadinese); il l. centrale (o dolomitico), [...] basava la sua ipotesi fossero dovute piuttosto a risultati autonomi di aree unite solo dalla comune caratteristica di isolamento e di conservazione rispetto ai dialetti dell’Italia settentrionale, o, in parte, a contatti seriori tra i tre gruppi. ...
Leggi Tutto
Denominazione di carattere etnico e linguistico derivata dalla Bibbia (discendenti di Cam, figlio di Noè, in riferimento alla tavola dei popoli del cap. 10° della Genesi), per indicare un insieme vasto [...] sottogruppi:
a) il libico-berbero, una volta esteso per tutta l’Africa settentrionale e di cui sopravvivono i dialetti berberi parlati in una larga ma discontinua zona dell’Africa settentrionale,
b) il cuscitico (➔ Cusciti), comprendente le lingue ...
Leggi Tutto
Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] e -u e il passaggio di nd a nn, di mb a mm sono limitati a parte del territorio. I più notevoli caratteri distintivi dei dialetti siciliani sono, nella fonetica, l’esito i e u delle vocali lat. ĭ, ē, e rispettivamente ŭ, ō (per cui si ha pilu e tila ...
Leggi Tutto
Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] dei defunti» (diffuso ovunque) < yiddish Yorzeit. Si ha così una serie di forme conservative usate in passato dai dialetti comuni e da un certo punto in poi proprie solo o prevalentemente della comunità ebraica locale (per es., giudeo-veneziano in ...
Leggi Tutto
Nome dato a una popolazione del Montana occidentale e da questa passato a indicare una grande famiglia linguistica dell’America Settentrionale, che comprende numerosi gruppi abitanti la British Columbia [...] potlatch (➔) e la deformazione artificiale del cranio erano tratti caratteristici.
La famiglia linguistica s. comprende molti dialetti che si possono distinguere in due gruppi: dell’interno e della costa. Le parlate, caratterizzate dal diffusissimo ...
Leggi Tutto
(ebr. Kūsh) Antico popolo dell’Africa nord-orientale (il nome deriva da Kūsh, primogenito di Cam), stanziato nella regione a S dell’Alto Egitto.
Le lingue cuscitiche costituiscono un sottogruppo meridionale [...] dall’estremità settentrionale del Kenya e dell’Oltregiuba fino alle vicinanze del Lago Ascianghi e ai confini dell’Ogaden); d) meridionale o sidama, formato dai dialetti parlati dalle popolazioni sidama fra l’alta valle dello Scebeli e il Lago Zuai. ...
Leggi Tutto
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...