Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] repulisti, lavabo, a priori, si mimetizzano più facilmente).
Possono ugualmente considerarsi prestiti le parole o modi attinti ai dialetti, che pur avendo un’origine comune all’italiano (come, del resto, le altre lingue romanze), sono stati elaborati ...
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I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] che Maria stia bene
(8) si mormora che i soldi siano già finiti
(9) nella tesi si afferma che i dialetti siano corruzioni dell’italiano.
Com’è naturale, i verba dicendi sono il principale strumento col quale introdurre esplicitamente la citazione di ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] -fonologicamente (sono tali, ad es., i termini che denotano realtà o referenti locali) e ➔ calchi semantici dal dialetto, fonti entrambi di possibili casi di ➔ geosinonimi e di geoomonimi.
Altrettanto ricco è il repertorio di polirematiche regionali ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] italiana del Novecento, Torino, UTET.
Rohlfs, Gerhard (1966-1969), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 2° (Morfologia); vol. 3° (Sintassi e formazione delle parole) (1a ed. Historische ...
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I saluti hanno la funzione pragmatica di mediare il rapporto con l’altro, aprendo e chiudendo diversi tipi di scambi comunicativi con l’uso integrato di più codici (verbale, gestuale, prossemico).
La componente [...] con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Sobrero, Alberto A. (1995), Sul sistema dei saluti in Salento, in Dialetti e lingue nazionali. Atti del XXVII congresso della Società di Linguistica Italiana (Lecce, 28-30 ottobre 1993), a cura ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] nei suoi romanzi dell’espressività della lingua mescidata a modello della polimorfia del reale, Gadda accosta a gerghi e dialetti, ad arcaismi e neologismi, repertori tecnici delle più svariate discipline: da maclaurizzare a borborigmo, da diorama a ...
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Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] grammatica italiana» 6, pp. 451-471.
Rohlfs, Gerhard (1966-1969), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll. (ed. orig. Historische Grammatik der italienischen Sprache und ihrer Mundarten, Bern, Francke, 3 ...
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La classe delle parole interrogative comprende aggettivi (tecnicamente, determinanti) e pronomi (tecnicamente, sostituti del nome) usati nelle interrogazioni dirette e indirette.
Le domande parziali o [...] si sia», Pietro Bembo, Asolani I, 25).
Rohlfs, Gerhard (1968), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll., vol. 2° (Morfologia) (1a ed. Historische Grammatik der italienischen Sprache und ihrer ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] avvenne a livello di lingua scritta, né tanto meno di lingua standard. Le varietà in contatto furono da un lato i dialetti, dall’altro l’inglese parlato degli americani. Sono un esempio di quest’ultimo aspetto adattamenti come: ghiroppa (< get up ...
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Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] º, pp. VII-XLII.
De Mauro, Tullio & Voghera, Miriam (1996), Scala mobile. Un punto di vista sui lessemi complessi, in Italiano e dialetti nel tempo. Saggi di grammatica per Giulio C. Lepschy, a cura di P. Benincà et al., Roma, Bulzoni, pp. 99-131 ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...