Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] 7-17.
Beccaria, Gian Luigi (20012), Sicuterat. Il latino di chi non lo sa. Bibbia e liturgia nell’italiano e nei dialetti, Milano, Garzanti (1a ed. 1999).
Beccaria, Gian Luigi (2006), Per difesa e per amore. La lingua italiana oggi, Milano, Garzanti ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] (dalla matematica alla fisica, dall’astronomia all’idraulica, alla geografia, ecc.) e per il concorso di idiomi e dialetti diversi e lontani.
Nonostante la tendenza a una razionalizzazione e a un’uniformazione degli usi terminologici tipica dell’età ...
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I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...]
L’esemplificazione sarebbe in questo caso molto ampia, venendo a coincidere, di fatto, con il tesoro lessicale di un dialetto oppure a sovrapporsi, per le voci comuni a più varietà dialettali, alle unità interregionali sopra menzionate.
Come si sarà ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] precisa la lingua comune. All’Ottocento risalgono inoltre alcuni dei più autorevoli e tutt’oggi utilizzabili dizionari dei dialetti italiani, come quello veneziano di Boerio, quello milanese di Cherubini e quello piemontese di Sant’Albino. Capitolo a ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] , albanese, serbocroato e sloveno (a loro volta centri di espansione degli italianismi verso il Nord e nei Balcani), polacco, dialetti tedeschi tirolesi e carinziani e infine dal turco. Non menziona il maltese, la lingua più intrisa di italianismi al ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] cantici (canticum canticorum), nei secoli dei secoli (per omnia saecula saeculorum), ecc., giunto nella lingua comune e anche nei dialetti (si pensi, per il napoletano letterario, a Lo cunto de li cunti, titolo della raccolta seicentesca di fiabe di ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] alla grammatica italiana, Torino, UTET Università.
Rohlfs, Gerhard (1968), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti,Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll., vol. 2° (Morfologia) (1a ed. Historische Grammatik der italienischen Sprache ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] ’ dell’italiano popolare, lo presentò come «il tipo di italiano imperfettamente acquisito da chi ha per madrelingua il dialetto» (Cortelazzo 1972: 11): definizione un po’ diversa, perché mette in risalto gli aspetti di devianza rispetto alla norma ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] allievo di al-Mubarrad, più giovane di Ibn al-Sarrāǧ, si deve un ulteriore passo avanti. Con una formazione chiaramente dialettica e una buona capacità di dominare le questioni teologiche e filosofiche a essa legate, al-Zaǧǧāǧī esamina i presupposti ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] una lingua scritta conosciuta e usata dagli strati più istruiti della popolazione, mentre la lingua parlata per eccellenza era il dialetto. La diffusione dell’italiano in tutte le zone del paese e in strati sempre più larghi della popolazione di ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...