Filologo croato (Ragusa, Dalmazia, 1835 - Castelferretti, Ancona, 1914), autore della Grammatica della lingua serbocroata (1866-67). Redattore, dal 1883 al 1907, del grande "Dizionario" (Rječnik) dell'Accademia [...] di Zagabria, B. ha il merito di avere per primo distinto nel croato i prestiti dal dalmatico da quelli dai dialetti italiani. ...
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L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] di R. Quaglia e S. Paletti in Resia, di G. Cerno per il Torre, di M. Cernetig per il Natisone, ecc.).
Il dialetto (denominato in sloveno rezijansko) è parlato in Val Resia, una piccola valle che si estende dalle falde del massiccio montuoso di Canin ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] quella lingua alle nuove generazioni si farà debole e intermittente. Questo è, tra l’altro, il processo attraverso il quale i dialetti italiani (e di altri paesi, come la Francia o la Germania) tendono a scolorirsi e finanche a estinguersi del tutto ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] di parlare italiano, era ancora molto scarsa nella penisola (a parte in Toscana e a Roma, dove la distanza del dialetto dall’italiano era minore), la competenza passiva (la capacità di comprendere la lingua) era un po’ più estesa, specie nelle ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] . Un processo di questo genere è in corso in Italia per molte lingue o varietà minoritarie, e in parte per i dialetti.
Il contatto fra lingue può però anche dare adito al fenomeno opposto: la nascita di nuove lingue. Questo avviene in situazioni ...
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linguistica R. dell’accento Fenomeno fonologico sincronico o diacronico che consiste nello spostamento dell’accento di una o più sedi vocaliche verso l’inizio della parola. In greco, la r. d’accento si [...] manifesta nell’anastrofe per certe particolari condizioni (fenomeno sincronico); la baritonesi degli antichi dialetti eolici dell’Asia Minore è conseguenza diretta di r. d’accento (fenomeno diacronico). In più d’una lingua è stato notato che una ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] 41,9% del rilevamento ISTAT del 1987-1988 e al 45,5% di quello del 2006.
Il rapporto negli usi fra italiano e dialetto varia molto da regione a regione. La fig. 1, basata su dati di un rilevamento ISTAT del 2006, riguarda la percentuale di persone ...
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Linguista (Cencenighe 1921 - Padova 2007). Prof. univ. dal 1957, dal 1964 insegnò glottologia nell'università di Padova. Socio corrispondente dell'Accademia della Crusca (1990). Tra i suoi principali temi [...] , 2 voll., 1967, in collab. con A. L. Prosdocimi; Dal venetico al veneto, 1991), il ladino (Schizzo fonetico dei dialetti ladino-veneti agordini, 1955; Saggi sul ladino dolomitico e sul friulano, 1972; La genesi del ladino o retoromanzo, 1991), i ...
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Filologo ed etnografo (Reichenbach, Slesia, 1823 - Nauheim 1901); prof. nelle univ. di Breslavia (1876) e Berlino (1889), dal 1891 diresse la Zeitschrift des Vereins für Volkskunde. Tra le sue opere: Die [...] deutschen Trauen im Mittelalter (1851); Altnordisches Leben (1856); pregevole soprattutto una Mittelhochdeutsche Grammatik (1877), oltre a buone grammatiche di dialetti tedeschi. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] cinquantennio di vita popolare vicentina.
La poesia di Biagio Marin di Grado, è, in genere, di giro breve, ma dettata in un dialetto grave e dolce che affascina, come cosa nuova, l'orecchio degli stessi Veneti. E vigorose sono le Cante d'Adese e Po ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...