Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] e da quella del resto della Svizzera).
I rilevamenti più recenti hanno mostrato la forte avanzata dell’italiano a scapito del dialetto, ma al di là di ciò non va dimenticato il dato assoluto, che rivela che quasi un abitante di nazionalità svizzera ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] nello Yemen da almeno il 1° millennio a.C. sino all’epoca islamica ed è ora estinto, salvo qualche traccia nei dialetti sudarabici di Mahra e Socotra. L’arabo settentrionale, la cui più antica testimonianza epigrafica è del 4° sec. d.C. (stele ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] lingua indoeuropea appartenente al gruppo baltico, all’interno del quale si differenzia per il suo carattere conservativo. I dialetti lituani si distinguono in due gruppi: alto-lituano e basso-lituano, chiamato anche gemaitico. Il primo gruppo appare ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] J. Pujol di Mataró (16°-17° sec.) e V. García (17° sec.).
Sotto l’influsso del castigliano, la lingua decadde a dialetto e cessò di avere carattere ufficiale; nel 1714 si chiusero le università catalane, cui Filippo V voleva contrapporre la nuova di ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] (57,6% contro il 45,5%). Va sottolineato che la situazione di Milano città, per quanto riguarda l’uso di italiano e dialetto, è simile a quella dei centri lombardi più industrializzati ma si differenzia molto da quella della provincia, e ancor più da ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] unica fonte della categoria romanza: ipse gli contese il campo e i suoi esiti restano oggi in sardo (➔ sardi, dialetti). La ricostruzione delle tappe di questa evoluzione si fonda sull’ipotesi di un progressivo indebolimento della forza deittica, che ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] . La lingua letteraria (rikssprak), sebbene negli ultimi secoli si sia notevolmente accostata ai dialetti, è tuttavia ancora molto lontana da essi; tra i dialetti e la lingua letteraria occupa una posizione intermedia la lingua parlata dalle persone ...
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Regione storica sul Mare del Nord, dallo IJssel meer fino a Hojer nello Jylland, abitata in antico dai Frisi o Frisoni. Si distinguono una Frisia occidentale fra l’IJssel meer e il Dollard, una Frisia [...] abbazia cistercense di Klaarkamp (1165), costruita su un terp.
Linguistica
Le lingue frisone formano un gruppo di dialetti appartenenti al germanico occidentale, caratterizzato da aspetti in parte comuni anche all’anglosassone e in parte limitati al ...
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Denominazione di un gruppo di arcipelaghi dell’Oceano Pacifico, posti fra quelli della Polinesia a E, della Micronesia a N e dell’Indonesia a O, e comprendono la Nuova Guinea, l’Arcipelago di Bismarck [...] . designa soltanto le isole abitate dagli indigeni che parlano il gruppo delle lingue e dei dialetti melanesiani. Questi costituiscono un sottogruppo appartenente al gruppo melanesiano-micronesiano della famiglia maleopolinesiaca (➔ maleopolinesiache ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] Dario Fo.
È del 1969 Mistero buffo, uno spettacolo recitato in una lingua mescidata che contamina e fonde diversi dialetti lombardo-veneto-friulani con la memoria della lingua dei giullari medievali, e che evoca le narrazioni dei fabulatori contadini ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...