Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] valori, un tempo sacri e ora secolarizzati, dei quali essa si sente depositaria.
Nasce, su questa base, una particolare dialettica di nostalgia e di speranza, di tradizione e di rivoluzione, di arcaismo e di novatorismo, che spinge la letteratura a ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] . Fu in questi anni di soggiorno nel Friuli che il C. si aprì all'interesse per gli studi scientifici, la dialettica e la matematica soprattutto, cui si aggiunse lo studio delle lettere greche. In occasione della peste che colpì il Friuli nel ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco (Augusta 1898 - Berlino 1956). Nato da genitori di agiata borghesia, frequentò gli ambienti dell'avanguardia artistica monacense e berlinese abbandonando, senza concluderli, [...] del Kleines Organon fu̇r das Theater (1948), ma anche nella drammatica limpidezza della tarda lirica, nella precisa dialettica dei Flüchtlingsgespräche (1940), e soprattutto nella produzione teatrale degli anni 1937-44 (Leben des Galilei, 1a stesura ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] , di equilibrio formale, e propositi di negazione, di rottura, di disintegrazione della forma. E in particolare la dialettica delle avanguardie novecentesche può essere ricondotta al riproporsi dell'eterna lotta senza scampo contro ogni sorta di ...
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Pelevin, Viktor Olegovič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1962. Il padre fu ufficiale dell'esercito, la madre insegnante d'inglese. Dopo essersi laureato nel 1989 presso l'Istituto [...] con l'infernale macchina dei mass media.
Nel 2001 esce DPP: Dialektika Perechodnogo Perioda - Iz niotkuda v nikuda, (DPT: Dialettica del Periodo di Transizione - Da nessun luogo a nessun luogo), altra raccolta di romanzi e racconti. In Čisla (Numeri ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] ma dove dominano la medesima manipolazione degli stati di tensione dello spettatore e un analogo interesse verso la dialettica tra ordine costituito e mondi dell’illegalità, così come nei confronti della rappresentazione della violenza e degli stili ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] almeno da H. Wölfflin in poi, come categoria metafisica e atemporale, come costante dell'animo umano in dialettica con il concetto antitetico di Classico, Fumaroli sostituisce a questa etichetta astratta e retrospettiva, mai impiegata nel linguaggio ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] finezza artistica, nonostante la verità crudele e amara, l'autore mancava di cogliere in tutti i suoi elementi la complessa dialettica dell'epoca; la sua doveva considerarsi un'opera senza precedenti, che tuttavia, nel modo di pensare e nello stesso ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] , o nell'Ariosto, in quanto autore appunto di Satire, non può non riuscire monca e contraddittoria, difettando la ricostruzione dialettica dell'unità dello spirito d'un poeta; e di questo, soltanto, si può scriver la storia. Qui pure il merito ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] , nessuna dissonanza, nessuna irruzione insomma improvvisa del sentimento venga ad incrinare l'uguale melodia del canto.
In questa dialettica di sentimento e di intelligenza, di poesia e di letteratura, si muove tutto il mondo poetico, monotono in ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...