FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] . Ed ecco la ritrattistica ingegnarsi a fornire puntuali conferme: è a F. inginocchiato che, per Melozzo da Forlì, la Dialettica consegna un libro, quasi intrattenga con lei un rapporto privilegiato; è, pur con addosso l'armatura, che F., stando ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] partito si aprì intanto un dibattito tra primato del programma e priorità delle alleanze, che ha poi segnato tutta la dialettica interna alla Dc fino agli anni Ottanta. Per circa un trentennio è spettato soprattutto a Fanfani sostenere il primato del ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] «più insigne dono dello Spirito: la gioia e la pace»31. Certo, Gioacchino «non è un sistematico e un dialettico». Perfino la sua «simbologia non tradisce alcuna uniformità e alcuna costanza»32, al di fuori dell’«ardente aspettativa escatologica», che ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] città di Roma, da Costantino fino alla dominazione ostrogota (313-553 d.C.), per oltre due secoli, è dominata dalla dialettica tra l’eccelso prefetto e le esigenze di una metropoli spesso in fermento. Il potente prefetto urbano, espressione dell’alta ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] cavouriana "libera Chiesa in libero Stato" giova tener presente la bipolarità del suo atteggiamento, in cui è dato di ravvisare una dialettica tra il polo postilluministico - che si esprime nelle lettere al Vimercati del 2 e del 7 apr. 1861, dove il ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , riporta alla necessità di una piena storicizzazione del pensiero machiavelliano, trasferendone i contenuti rivoluzionari alla dialettica storica contemporanea (il concetto di partito come «nuovo principe»). Nel panorama degli studi successivi, le ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] sì dalla filosofia della storia di stampo idealista, ma declinato in modo molto personale, che deve sciogliere dialetticamente la contraddizione tra la pretesa ideale della religione da una parte e la sua funzionalizzazione politica dall’altra ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] la centralità del rapporto con la nobiltà locale nell'istaurazione del dominio scaligero in Treviso. Nella difficile dialettica fra esigenze militari (compatibili con l'appoggio della nobiltà) e fiscali (soddisfacibili solo con l'apporto delle ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il culto della dea Roma (➔).
Del resto, la situazione religiosa delle province pone nuovamente in luce la dialettica costante della storia religiosa romana tra l’inevitabile allargamento delle basi arcaiche e l’incessante sforzo di inquadrare le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] il maggiore dei pensatori marxisti italiani, che del marxismo diede una versione strettamente ispirata alla concezione dialettica del materialismo storico, lontana, quindi, dal clima positivistico prevalente. Vero è, d’altra parte, che il ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...