Allievo di Fulberto di Chartres (prima metà sec. 11º); vescovo di Langres (1031), fu deposto e scomunicato (1049), ma poi assolto nel sinodo del 1050 a Roma. Dettò contro Berengario di Tours un breve trattato [...] De corpore et sanguine Christi di notevole importanza perché, su un piano di discussione dialettico-razionalistica, fu la prima reazione della teologia sacramentaria "ufficiale" alle dottrine eucaristiche berengariane. ...
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Vetterli, Willy
Nicolò Mineo
Studioso tedesco di D.; nella storia della critica dantesca ha un suo posto nell'ambito della problematica messa in vigore dal Croce nel 1921 con la sua teoria della compresenza [...] atto a porre correttamente il problema e a darne un'adeguata soluzione. Il V. però sposta il concetto crociano di unità dialettica in una direzione che è in effetti assai più hegeliana che crociana. Infatti l'interpretazione di tale unità come ...
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Pensatore ed economista polacco (Sucha, Podlasie, 1814 - Poznań 1894). Si dedicò a studî economici e sociali (Du crédit et de la circulation, 1839; De la pairie et de l'aristocratie moderne, 1844), ma [...] la sua opera maggiore resta Ojcze nasz ("Padre Nostro", 1838 e segg.) in cui, in uno schema dialettico di stampo hegeliano, espresse la sua messianica ideologia sulla divina missione affidata al popolo slavo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] non in grado di elevarsi a teoria della storia e di fondare un progetto alternativo di società; rigetta il materialismo dialettico ma, in polemica con Della Volpe e la sua scuola, individua nella logica hegeliana una delle architravi che regge la ...
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Fazio-Allmayer, Vito
Filosofo italiano (Palermo 1885 - Firenze 1958). Fu prof. di filosofia teoretica nell’univ. di Palermo e poi (dal 1951) di storia della filosofia nell’univ. di Pisa. Svolse, nell’ambito [...] dell’attualismo, particolarmente i temi della libertà, della moralità e della storicità, teorizzando il nesso dialettico atto-fatto come azione morale o processo attraverso il quale i soggetti empirici si risolvono nel farsi del soggetto ...
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Nel linguaggio filosofico il termine riflette il significato dei vocaboli tedeschi Entfremdung («estraneazione») ed Entausserung («alienazione»), adoperati particolarmente da Hegel e da Marx.
I due termini [...] elaborazione logico-metafisica della categoria di a., bensì si è servito di tale concetto per dare una rappresentazione dialettica della storia antica e moderna. Una intera sezione della Fenomenologia dello spirito («Lo spirito a sé estraniato; la ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma [...] speciale di sillogismo che deduce una conclusione da principi primi e veri, distinta dal sillogismo dialettico perché produttiva di una conoscenza scientifica, cioè dimostrativa, dell’essenza delle cose attraverso un processo di conoscenza delle loro ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] e le recensioni dello storico siciliano. Non mancarono, fino all’ultimo articolo pubblicato in vita, il già citato Metodo dialettico e metodo naturalistico; anche se, nel gennaio 1945, Omodeo aveva dato vita a una rivista mensile, «L’Acropoli ...
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Scrittore austriaco (Lovas-Berény, Ungheria, 1795 - Vienna 1858). Stabilitosi a Berlino, vi diresse le riviste Berliner Schnellpost für Literatur, Theater und Geselligkeit (1826-29) e Berliner Courier [...] vi pubblicò le riviste Theaterzeitung (con A. Bäuerle) e Der Humorist. Polemista anche violento, fu però di preferenza un dialettico raffinato. Fra le sue numerose pubblicazioni, Fliegendes Album für Ernst, Scherz, Humor und lebensfrohe Laune (2 voll ...
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Chimico, fisico, filosofo e uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1910 - Grünheide, Berlino Est, 1982), dal 1956 prof. di chimica fisica all'univ. di Humboldt di Berlino. Si è occupato di varie questioni [...] . È intervenuto nella disputa sui fondamenti della fisica, proponendo soluzioni epistemologiche che si rifanno al materialismo dialettico e addirittura alla logica hegeliana. Egli propone infatti di risolvere il problema dell'opposizione tra ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...