PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] un certo punto di vista, temi attuali e stimolanti come il rapporto tra industria e letteratura, il dibattito su lingua e dialetto, l'analisi della francese école du regard e le prime avvisaglie di discussione nel Verri, diretto da L. Anceschi, sulla ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] orientate dalle ideologie dominanti. Ritroviamo l'opposizione tra società istituzionalizzata e cultura vissuta, ma in questo caso il rapporto dialettico tra i due poli non può più stabilirsi e i giovani delle comunità cercano prima di tutto di vivere ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] in ogni senso che gli Iberici o gli altri Occidentali non ne rinvennero nelle Americhe una sostanzialmente comparabile.
Il gioco dialettico fra differenza e similarità che s'instaurò tra le realtà europee conosciute, da un lato, e quelle più o meno ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] in grado di riconoscere modelli a partire da input sensoriali. Il cervello in questo senso appare costantemente impegnato in una dialettica con l’ambiente, nel corso della quale i modelli sono imposti su nuovi dati e possono venire modificati per far ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] . Deschamps, A. Triulzi). In effetti tra la prospettiva sincronica e la prospettiva diacronica si è recentemente sviluppata una dialettica che trascende largamente i termini nei quali essa si presentò la prima volta nello scontro fra antistoricismo e ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] che assoluto. Ma relativo non vuol dire insignificante o di poco conto: vuol dire invece che vive in un rapporto dialettico pressoché costante con altri poteri esterni e diversi. In un mondo globale in cui si affermano nuovi poteri sia sovranazionali ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] da parte della Chiesa, dei medici, dei padri di famiglia e delle madri stesse spesso ha come conseguenza un rovesciamento dialettico, per cui le donne in quanto madri nell'ambito domestico esercitano una sorta di matriarcato che si fonda sulla loro ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] .
L'idea della natura simbolica della politica era sostanzialmente estranea alla tradizione marxista, e il materialismo dialettico può anzi esserne considerato l'antitesi. In effetti, Marx criticò aspramente i filosofi tedeschi precedenti per ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] Malan a P.W. Botha, cercò di estendere e imporre sistematicamente l'apartheid, senza peraltro riuscire a sottrarsi alla dialettica della propria azione: da un lato, a cominciare dal 1948 l'apartheid fu ampliata e potenziata mediante un complesso di ...
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Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] filosofica tedesca, in particolare da Kant, Hegel e Nietzsche, ma sono stati Max Horkheimer e Theodor W. Adorno nella Dialettica dell'illuminismo a offrirne l'analisi più devastante. In quest'opera, nel quadro di una filosofia discorsiva della storia ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...