GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] la cattedra principale, e quindi sarebbe stato attivo come lettore, negli Studia diBologna, Padova e Perugia. È verosimile, per quanto non certo al di sopra di ogni ragionevole dubbio, che lo scritto papale elenchi gli Studia in ordine cronologico ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] Felice, fu ascritto all'Accademia delle scienze dell'Istituto diBologna. Fu questa la sua prima associazione a un' fedeli, e in quella del 24 dicembre la dichiarazionedi incostituzionalità degli enti religiosi. Fu membro della commissione che ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] di controllare la precipite spirale di un'insolvenza provocata anche dalla dichiarazionedi fallimento di 581-82, 587 n. 4; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, IV, Bologna 1929, p. 80; R. Putelli, Vita storia ed arte bresciane..., I, Breno ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Giulio Savelli (1614) e Alessandro Ludovisi, arcivescovo diBologna (1616). I negoziati, che coinvolsero attivamente la 1615, che dichiaravadi accogliere le decisioni del concilio di Trento e ordinava ai concili provinciali di includerle nei ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] abate Claudio Fleury, con un'appendice sopra il di lui continuatore, I-II, Bologna 1782-83.
Fino da queste prime prove si pp. 241-277), dall'altro una dichiarazionedi indifferenza nei confronti del tipo di regime politico, che è valido fin tanto ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] ecclesiastica di Pietro Leopoldo (abolizione dei tribunale della nunziaturaaFirenze, dichiarazionedi errore l'armistizio diBologna del 23 giugno 1796 ("La Marca era già quasi armata tutta, e a fronte di tutti gli ordini mandati di qua, stenta ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] di mettersi al servizio dell'ortodossia. Il sovrano si dichiarò soddisfatto ed espresse la sua volontà di far rispettare la bolla e di A novembre le truppe imperiali attraversarono il territorio diBologna e occuparono Forlì e Faenza, dove il ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] benefici ecclesiastici.
Di fronte alle interpretazioni assai restrittive date dal re al concordato diBologna, però, Imola. A spiegare un fatto così anomalo basta forse la sua dichiarazionedi non voler "render conto delle anime degli altri" (ibid., ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] che si erano già manifestati durante la legazione diBologna: "senza tentazioni episcopaliste, garante dell'autonomia Dichiarazione, ma si sarebbe accontentata di una presa di distanza dalla medesima, vale a dire di un ordine del re che imponesse di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] primicerio della cattedrale diBologna, ma ben presto si trasferì a Roma, dove Paolo V lo ammise tra i papa una ulteriore prova di cattiva volontà, di larvato ma efficace appoggio alla Francia.
Dopo la dichiarazionedi guerra del 19 maggio ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...