Beccaria, Cesare
Giuseppe Bedeschi
Il primo grande critico della pena di morte
Profondamente influenzato dagli illuministi francesi ‒ disse di dovere a Montesquieu "la sua conversione alla filosofia" [...] e delle pene, opera pubblicata anonima a Livorno (1764) ma che, tradotta in Francia, ebbe gli elogi di Voltaire, di Denis Diderot e di Jean-Baptiste d'Alembert, dandogli fama europea. L'obiettivo fondamentale di Beccaria fu quello di mostrare come i ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] nel corso del XIX secolo: Correspondance inédite de l'abbé F. G. avec M.me d'Épinay, le baron d'Holbach, le baron de Grimm, Diderot, et autres personnages…, a cura di A. Serieys, Paris 1818; Corresp. inéd. de M. l'abbé F. G. avec M.me d'Épinay…, a ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] più si prestavano a discussioni e movimenti d'idee rinnovatrici. I saggi critici che ce ne ha lasciato il Diderot, precorrono molte idee moderne sull'arte e spiegano come l'interesse per le esposizioni resistesse alla Rivoluzione e s'intensificasse ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] , 1986, p. 54).
La distinzione tipicamente francese tra bourgeois e citoyen, introdotta da Bodin e condivisa da Rousseau e Diderot prima della Rivoluzione, poggiava sull'analisi della società in termini di ceti o stati. La dichiarazione del 1789 dell ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] dopo la tortura ha comunque subito un'ingiustizia. Lo scritto di Beccaria ebbe uno straordinario successo: fu commentato da Diderot e da Voltaire, conosciuto e ammirato da Paul Henri Dietrich d'Holbach e più tardi da Georg Wilhelm Friedrich Hegel ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] ricordo di quel sodalizio di nobili milanesi che aiutò la preparazione e provvide alla stampa dell'opera monumentale. Da Diderot e D'Alembert s'intitola la prima enciclopedia francese, come dal Chambers quella inglese, mentre pochi saprebbero ancora ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] in un’unica Encyclopédie tutta la terminologia relativa alle scienze, alle arti e ai mestieri ad opera di Denis Diderot e Jean-Baptiste Le Rond D’Alembert.
Risalgono invece al XX secolo il primo dizionario multilingue di terminologia tecnica ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] eguaglianza come un’idea plausibile ma dalla quale non era possibile trarre conseguenze economiche radicali. Voltaire, D. Diderot, C.-A. Helvétius, Holbach sviluppano questi motivi, presenti anche, in forma sistematica, in Montesquieu, il quale parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] recensione di Adolfo Omodeo su «La critica» nel 1941, di poco successiva a quella dedicata alla Jeunesse de Diderot, letta come ritorno a una nuova ‘storia civile’, si collocavano in un contesto di rivalutazione del giurista meridionale, voluto ...
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colosso
colòsso s. m. [dal lat. colossus, gr. κολοσσός]. – 1. Statua di grandezza straordinaria; è per lo più nome attribuito dalla tradizione a determinate statue: il c. di Rodi, la gigantesca statua innalzata a Rodi al dio Elio, protettore...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...