I diminutivi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) per derivazione il cui significato è genericamente attenuativo. L’attenuazione ha esiti diversi a seconda della base di derivazione. Rainer (1990: [...] connotativi (importanza, e se si vuole intensità). Questi ultimi sono dunque in parte riconducibili alla nostra esperienza (la differenza connotativa tra un bastoncino e un gattino ha chiaramente a che vedere con il nostro atteggiamento verso bastoni ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] testa». L’esistenza di varianti che conservano la vocale iniziale ([l aˈkːatːa], [l aˈlːukːa]) prova che, a differenza di quelli precedenti, questi casi sono dovuti a una variazione sincronica tra forme aferetiche e forme piene, anziché a un fenomeno ...
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Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] pronominali, per i quali sono il contorno sintattico e la natura dell’evento a determinare la lettura reciproca: si noti, ad es., la differenza tra le frasi in a. e quelle in b. degli esempi seguenti:
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a. l’autore si racconta con ironia
b. i ...
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Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] con legge sinusoidale e con la stessa pulsazione, x1=a1 sen (ωt+ϕ1), x2=a2 sen (ωt+ϕ2) si dicono in o. di fase se la differenza tra le loro fasi, ϕ1−ϕ2, indipendente da t, è pari a ±kπ, con k non nullo, intero, dispari. Se le due grandezze non hanno ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] grazie ai quali chi ascolta un enunciato è in grado di comprendere, oltre alle parole che lo compongono, non soltanto la differenza tra un’asserzione, una domanda e un’esclamazione, ma anche il diverso valore dei sintagmi: per es., Pietro guarda può ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] e semivocali, e quindi dittonghi ascendenti e dittonghi discendenti, non è un mero fatto terminologico, ma riflette una differenza sia fonetica che fonologica.
Dal punto di vista fonetico, le semiconsonanti sono più brevi e più chiuse tanto delle ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] con illustri esponenti delle famiglie Ovetari, Passeri Genova e Polcastro, che partecipavano alla vita della comunità. A differenza di molti suoi colleghi di dubbia moralità e preparazione in ambito liturgico, Pietro da Montagnana visse con impegno ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] ovvero di contenuto, e hanno un comportamento più simile a quello degli avverbi che a quello delle congiunzioni coordinative: a differenza di queste ultime, che non possono essere cumulate tra di loro, gli anaforici possono essere accompagnati da una ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] / adattamento a; mancare / mancante / mancanza di.
Uno stesso controllore può reggere più preposizioni. Questo non comporta sempre differenza di significato: liberare di e liberare da hanno all’incirca lo stesso valore. In altri casi le diverse ...
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La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] altre, come l’inglese, il cinese, le lingue ugro-finniche, che lessicalizzano direzione e percorso in un elemento esterno connesso col verbo: la differenza si nota nel confronto, ad es., tra l’italiano uscire e l’inglese to go out.
Si parla anche di ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....