L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] , e nel 1821 pubblicò il Cours d'analyse sull'analisi algebrica, seguito due anni dopo dal Résumé sul calcolo differenziale e integrale. I capitoli dal VII al XII del Cours contengono quella che Cauchy chiama "una nuova teoria degli immaginari ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] Smoluchowski di ridurre la [20] a un'equazione differenziale lineare di tipo parabolico, oggi nota come ' del processo di diffusione {X(t):t≥t0} come soluzione della equazione differenziale stocastica (Itô 1944)
[21] dX(t)=a(t, X(t))dt ...
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numero di condizionamento
Alfio Quarteroni
Si consideri il problema di trovare u tale che F(u,d)=0, dove d è l’insieme dei dati da cui dipende la soluzione e F esprime la relazione (detta anche legge [...] efficiente può essere costruito o mediante tecniche algebriche (per es., può essere ottenuto da una fattorizzazione incompleta di A) o mediante tecniche differenziali qualora il sistema lineare da risolvere derivi dall’approssimazione di un problema ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] la circuitazione elementare del vettore (cioè, se si tratta di una forza, il lavoro elementare della forza) coincide con il differenziale totale della U; la circuitazione estesa a un arco s collegante due punti A e B non dipende mai dalla forma dell ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] alle condizioni ambientali e quindi alla riproduzione. La s. opera infatti in base alla ‘capacità riproduttiva differenziale’ dei diversi genotipi, provocando, nel corso del tempo, cambiamenti anche consistenti delle frequenze alleliche, e questo ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] w1, w2), p′(z)=p′(z; w1, w2).
Che il punto (p(z), p′(z)) sia sulla curva C è una immediata conseguenza dell'equazione differenziale per p(z); naturalmente p(z) e p′(z) hanno dei poli nei punti di L. È sottinteso che l'applicazione in questione manda ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] di tipo topologico per mezzo dei quali classificare le varietà a meno di omeomorfismi. Il comportamento degli integrali di forme differenziali definite su una data varietà V gli suggerì la definizione di una relazione tra le sottovarietà di V. Se V ...
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PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] è la medesima che si trova in Joseph-Louis Lagrange: tutta la meccanica può essere espressa per mezzo del calcolo differenziale. Piola si riallaccia anche a Jean-Baptiste Le Rond d’Alembert, dichiarando di voler fondare la sua meccanica solo sui ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] nella integrazione delle equazioni e coefficienti variabili, 1805;la Memoria sopra i principi e le applicazioni del calcolo differenziale ed integrale, 1806; lo scritto Sopra le soluzioni particolari delle equazioni a differenze finite, 1806; e vari ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] ) e si cominciano a delineare vari metodi che più tardi, avendo come geniale precursore P. Fermat, si concretano nel metodo differenziale di I. Newton e G.W. Leibniz e sono in seguito perfezionati e resi rigorosi, principalmente a opera della critica ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...