L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] invece, con una ricercata naturalezza, nella posizione di un semplice spettatore che aveva osservato quei fatti, si allontana dalla tempo stesso i ceti medi e alti; che ha nella diffusione del cristianesimo le sue motivazioni più forti, ma che ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] principi della Rus’ ne traevano esempio per promuovere la diffusione della fede, soprattutto sostenendo la fondazione di chiese e , mentre i granduchi lituani erano discendenti di un semplice stalliere, i principi di Vladimir discendevano da Prus, ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] volte quelli del Mezzogiorno e il corrispondente rapporto nei tassi di diffusione per abitante era di 3,1 contro 1. Inoltre, il ma che non per questo la sua soluzione appare più semplice che in passato.
bibliografia
Alcaro, M., Sull'identità ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] 'epoca attuale, consiste nel rinunciare alla classica ricerca di semplici correlazioni tra caratteristiche all'interno delle società e nel considerare sistematicamente la diffusione e l'influenza internazionali come variabili operative che concorrono ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] vario nell’Oriente. I termini geografici e cronologici di tale diffusione non sono esattamente definibili, ma è certo che il fenomeno relative argomentazioni è Tertulliano. Il suo ragionamento è semplice, mentre coniuga la natura delle cose con il ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] inoltre in Occidente la canna da zucchero e ampliarono la diffusione di diversi frutti e ortaggi: le arance, gli o per il re mantenere i vassalli tutto l'anno. Era più semplice dare loro una terra. La terra non veniva ceduta in proprietà bensì ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] Il trauma causato dal crollo degli Shang portò alla diffusione di un atteggiamento più prudente in materia religiosa; in cui era ancora una tribù nomade, aveva elaborato un semplice metodo di divinazione (yi); dopo la conquista dell'Impero Shang ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] campo. Dal Discorso, caratterizzato da uno stile narrativo semplice e senza velleità, sappiamo che il G. studiò G. descrive attentamente le caratteristiche, la provenienza e la diffusione della pandora (liuto attiorbato), dell'arpa doppia, dell'organo ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] turismo di massa (ben rappresentata dalla diffusione dei villaggi del Club Méditerranée), ’altro: non si picchiano come sanno fare talvolta i lavoratori portuali o i semplici contadini. Nascono delle liti anche fra loro (per le posizioni, le ‘poste ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] essere riportati sull'abaco, è possibile che la diffusione di questo strumento abbia contribuito a far dimenticare la alle accademie private, si unì in gruppi di studio, o semplicemente acquistò libri e studiò per diletto. L'esposizione a differenti ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....