GUGLIELMO da Volpiano, Santo
C. Sapin
GUGLIELMO da Volpiano, Santo (o di Digione o di Fécamp o di Fruttuaria)
G. nacque nel 962 nel castello dell'isola San Giulio sul lago d'Orta, in Piemonte, da Roberto [...] Montpellier: Tonary of S. Benigne of Dijon, København 1974; V. Mesturino, Guglielmo da Volpiano e la sua opera architettonica a Digione agli inizi del sec. XI, Ivrea 1976; C. Heitz, Lumières anciennes et nouvelles sur Saint-Bénigne de Dijon, in Du ...
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Industriale chimico e uomo politico (Digione 1777 - Verberie 1862). Fu consigliere generale dell'Oise (1830) e deputato all'Assemblea costituente (1848). Con il genero N. Clément realizzò una esperienza [...] (detta di Clément-Desormes) per la determinazione del rapporto tra i calori specifici a pressione costante e a volume costante nei gas ideali. Importanti furono i suoi contributi in chimica inorganica ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Digione 1763 - Parigi 1839). Avvocato, editore di un Bulletin de l'Assemblée, contenente i resoconti delle sedute della Costituente, e poi del Moniteur Universel, [...] nel 1791 aderì al Club dei foglianti. Sotto la repubblica giacobina fu inviato in missioni diplomatiche a Londra (1792-93) e poi a Napoli (1793), dove però non giunse perché arrestato in viaggio dagli ...
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Poeta e autore drammatico francese (Digione 1689 - Parigi 1773); esordì presso il Théâtre de la Foire con la commedia Arlequin Deucalion (1722), rendendosi famoso per le sue arguzie e il suo spirito caustico. [...] Crébillon lo spinse a scrivere per il Théâtre Français alcune tragedie come Callisthène (1730) e Gustave Wasa (1733) e commedie come Les fils ingrats (1728) e L'amant mystérieux (1734). La sua opera più ...
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Scultore fiammingo (n. Hattem, Gheldria - m. Digione 1439); nipote di Claus Sluter, lavorò con lo zio, seguendone la maniera, al Pozzo di Mosè di Digione (1396-1404), dove sono probabilmente suoi i sei [...] angeli piangenti; portò anche a termine la tomba del primo duca di Borgogna, Filippo l'Ardito (museo di Digione), commissionata, quando il duca era ancora vivo, a Jean de Marville, e poi, alla morte del duca, affidata a Sluter dal secondo duca di ...
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Matematico francese (Chalon-sur-Saône 1835 - Digione 1911). Prof. di analisi all'univ. di Digione, espose in importanti memorie i concetti fondamentali sul prolungamento delle funzioni di variabili complesse, [...] contemporaneamente a K. Weierstrass e indipendentemente da lui ...
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Archeologo francese (Chaux, Haute-Saône, 1912 - Digione 1997). Prof. dal 1952 alla facoltà di lettere di Digione, dal 1966 prof. di storia dell'arte e di archeologia greca a Parigi; rilevante il suo contributo [...] nel campo dell'urbanistica greca antica. Membro dell'Institut de France (Académie des inscriptions et belles lettres) dal 1975. Tra le sue opere: Recherches sur l'agora grecque (1951), L'urbanisme de la ...
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Poeta francese, nato a Digione nel 1781, morto a Parigi nel 1857. Alcuni lavori teatrali in versi, in onore del regime imperiale, attrassero su di lui l'attenzione. Una tragedia Ninus II, gli fruttò una [...] lettere e per le sue memorie: Lettres inédites à J. M. Frantini...., Parigi 1886; Lettres inédites.... à B. Toussaint, Digione 1896; Causeries et souvenirs intimes d'un littérateur chrétien, Parigi 1896; Rénts d'un vieux parrain à son jeune filleul ...
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Filosofo e metapsichista (Guelma, Algeria, 1851 - Digione 1917). Nell'Idée du phénomène (1895) reagì all'intellettualismo della psicologia classica. Si dedicò in seguito a studî di metapsichica, sostenendo [...] la possibilità e la veridicità dei fenomeni paranormali (La psychologie inconnue, 1908, e L'avenir des sciences psychiques, 1917) ...
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Pseudonimo del musicologo francese Jean Bélime (Digione 1891 - Chaumont 1976). Dopo studî di filologia a Parigi, fu allievo di M. Reger, a Lipsia. Fondatore con H. Prunière della Revue musicale; tra le [...] sue numerose pubblicazioni, le monografie su Weber (1925), Schumann (1950) e Chopin (1952). Ha composto una sinfonia (1917), il balletto Jeunesse (1930) e musica da camera ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...