FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] religiosi si trovavano spesso dipinti i cui soggetti rendevano fedelmente la narrazione evangelica. Nella certosa di Champmol, presso Digione, i monaci facevano le loro devozioni private davanti alle crocifissioni dipinte in gran numero tra il 1389 e ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] la Borgogna, ove Guglielmo da Volpiano aveva a lungo soggiornato, promuovendo la costruzione della cattedrale di Saint-Bénigne a Digione. Tale ipotesi è stata ripresa e riproposta da tutti gli studiosi che si sono occupati, seppure marginalmente, di ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] scavi (Pejrani Baricco, 1996). Il complesso e articolato impianto, collegabile a Cluny II e a Saint-Bénigne a Digione, mostra una radicale riorganizzazione degli spazi e dei simboli visivi, dall'imponente torre al mosaico presbiteriale. Lo sviluppo ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] (965). Caso di estremo interesse ma piuttosto singolare, pur se poi in parte imitato, resta quello di Saint-Bénigne a Digione (1018), di fatto una chiesa circolare a tre piani, dei quali l'inferiore si deve considerare una cripta.Il panorama diventa ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , Amiens, Rouen, Parigi (con una permanenza di circa due settimane, dalla sera del 27 giugno all'11 luglio) e poi a Digione, Lione, Avignone, Marsiglia e Nizza. A Genova il G. si fermò cinque giorni prima di rimettersi in cammino per Roma, passando ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] 1982) o nelle iniziali di manoscritti, per es. nei Moralia in Job miniati a Cîteaux nel secondo decennio del sec. 12° (Digione, Bibl. Mun., 173 [4]), dove il c. compare in lotta con il drago (c. 20), disarcionato, come personificazione della superbia ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] del sec. 13° - epoca cui si data un codice contenente l'Histoire Universelle, ipoteticamente attribuito a uno scriptorium di Acri (Digione, Bibl. Mun., 562; Buchtal, 1957, p. 148, tav. 84c) - non mostra la presenza di mezzi meccanici. Solo nei secc ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] 203 (attribuisce in via ipotetica al C. e alla sua bottega - probabilmente a Carletto - la Madonna e santi del Museo di Digione); G. M. Pilo, Piazzetta, Longhi, Ricci: una perizia impugnabile per Veronese, ibid., pp. 219 s.; F. J. B. Watson, Venetian ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] anni intorno al 1400 (per es. c. in pietra di Claus Sluter, del 1395-1403, dalla certosa di Champmol, ora a Digione, Mus. Archéologique) al primo Rinascimento italiano.
Bibl.: G. de Saint-Laurent, Iconographie de la croix et du crucifix, Annales ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] peculiarità dell'esperienza civica risulta infatti evidente in autori come Gregorio di Tours, il quale si stupisce che Digione, definita castrum, non possa essere considerata c. malgrado la presenza del vescovo, la cinta fortificata e la ricchezza ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...