Una delle idee che caratterizza l'analisi matematica e le sue applicazioni scientifiche e tecnologiche è il concetto di derivata di una funzione, che fornisce una misura del cambiamento locale della funzione, [...] spaziovettoriale reale a n-dimensioni, e dipende da una variabile temporale t>0 e da una variabile spaziale x∈✄, mentre A è una matrice n × n a valori reali. Il problema di diventerà uno degli obiettivi delle approssimazioni numeriche di alto ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] teoremi costituiscono una 'codificazione' delle proprietà diuno 'spaziodi punti' (per es., una varietà algebrica affine, unospazio compatto, un fibrato vettoriale) nelle proprietà di un'algebra di funzioni e per tutti vale il corrispondente ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] .
Algebra tensoriale. - Vettori. - Sia En unospaziovettoriale (s. v.) sul campo reale R (v. spazio, App. III, 11, p. 790), didimensione finita n, {ei}, {ei′} due sue basi (n-ple di vettori di En linearmente indipendenti) qualsiansi. Sottintendendo ...
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Solidi, meccanica dei
Paolo Podio-Guidugli
La m. dei s. è una disciplina completamente formalizzata dal punto di vista matematico e dotata di una struttura deduttiva rigorosa che ne consente la formulazione [...] identificati con regioni aperte, connesse e limitate diunospazio euclideo E - per noi qui didimensione 3 - che viene appunto usato come ambiente e sfondo di osservazione. Presumeremo che ogni parte P di un corpo C coincida con l'interno della ...
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MILNOR, John Willard
Aldo Marruccelli
Matematico statunitense, nato a Orange (N. J.) il 20 febbraio 1931. Nel congresso internazionale dei matematici di Stoccolma, nel 1962, ha ricevuto la Fields medal. [...] , ecc.) e l'algebra. In questo ultimo campo è fondamentale il teorema, dimostrato nel 1958, detto appunto "teorema di Bott e M.": se Vn è unospaziovettorialedidimensione n, in esso è possibile definire un prodotto che sia bilineare e privo ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] (tempo) e il numero totale di filamenti utilizzati (spazio). Anche se, nel caso di problemi NP-completi, l'esplosione esponenziale dello spazio delle soluzioni non viene eliminata, la dimensione estremamente piccola della rappresentazione delle ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] la struttura dispaziovettoriale complesso. Data f(z) in S2(N), il differenziale f(z)dz è invariante per l'azione di Γ0(N) ed è olomorfo sul semipiano esteso ℋ*. Generalizzando la costruzione della curva modulare di livello uno, definiamo il ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] di intervento: uno tecnico e l'altro economico. Una quantità eccessiva di cemento comporta un elevato sviluppo di calore di idratazione con possibili fessurazioni nella struttura - soprattutto se di grandi dimensioni mercato unospazio apprezzabile, ...
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Nuclei atomici
HHans A. Bethe e Philip J. Siemens
Lothar W. Nordheim e Alvin M. Weinberg
J. Carson Mark
Struttura dei nuclei, di Hans A. Bethe e Philip J. Siemens
Reattori nucleari, di Lothar W. Nordheim [...] nucleone cresce con la dimensione del nucleo, di modo che, quando due nuclei si combinano per formarne uno più pesante, viene liberata energia. Questo processo di combinazione è detto di ‛fusione'.
Perché avvenga una reazione di fusione, i due nuclei ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] è collocata la carica e ⋀ il segno di prodotto vettoriale. Per effetto della forza F, dovuta alle unospazio omogeneo. Se l'antenna è in presenza didimensionidi circa 2,5×2,5 cm2 costituita da un mosaico di finissimi granuli di ossido d'argento e di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...