Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] qualche influenza del cristianesimo, specialmente nell’inasprimento e affermava che «dal cielo Dio ha mandato sulla terra la regalità
45 L’osservazione in F. De Marini Avonzo, I rescritti nel processo del IV e V secolo, in Id., Dall’Impero cristiano ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] Nersēs poteva affermare: «il re è il signore naturale che Dio vi ha dato»60.
Ipotesi suggestiva, quella di Manaseryan, caso armeno non si deve pensare che il cristianesimo sia stato in grado di spazzare via nel giro di pochi anni ogni forma di ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] parola e che è il vostro mediatore; è anche per voi un maestro e, dopo Dio, il padre che vi ha generati per mezzo dell’acqua; egli è il vostro una delle caratteristiche più distintive del cristianesimo»70. Nel II secolo, Erma considera fondamentale l ...
Leggi Tutto
Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] tratti del santuario di Grand18. L’oratore, nel nominare il dio e nell’alludere a un suo santuario, pone passim, ritiene che Costantino dichiari pubblicamente la propria simpatia per il cristianesimo senz’altro prima della fine del 311 (cfr. Eus., v. ...
Leggi Tutto
Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] che la Carta potesse includere nel proprio incipit l’invocazione del nome di Dio e un riferimento al cattolicesimo come Santagata, Una rassegna storiografica sul dissenso cattolico in Italia, «Cristianesimo nella storia», 1, 2010, pp. 207-241; G. ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] di Dio, edificio commemorativo del ritorno dei Savoia, proprio davanti al ponte di pietra realizzato nel dimensione religiosa. Come scrive Cesare Correnti, «il genio di Milano è il Cristianesimo civile» (Rosa 1982, pp. 9-14; Meriggi 2001, pp. 17 ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] il grande. Dall’Antichità all’Umanesimo, Colloquio sul Cristianesimonel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura Bologna 1993, pp. 227-247, in partic. 238.
92 Le vie di Dio, cit., p. 122.
93 Cit. in A. Scottà, Giacomo Della Chiesa ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] teopaschita dell’Incarnazione (il Verbo di Dio come soggetto della sofferenza) già annunciata nel 520 da papa Ormisda. Al tempo stesso una seconda logica quale concessione all’antica storia del cristianesimo e all’ideologia veicolata da Roma. È così ...
Leggi Tutto
L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] la vittoria, con l’esercito che lo adora come un dio, con il Senato e il popolo che lo acclamano. Il in Costantino il Grande. Dall’Antichità all’Umanesimo. Colloquio sul Cristianesimonel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura di ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] i valori puramente umani», «che ammette Dio e il fatto religioso, ma rifiuta mesi risiedeva d’altra parte proprio nel fatto che a esso cominciavano a The silencing of John Courtney Murray, in Cristianesimo nella storia. Saggi in onore di Giuseppe ...
Leggi Tutto
cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; in partic., nel cristianesimo dei...