fuoco
Francesca Turco
Un fenomeno chimico familiare che ha cambiato le sorti dell'umanità
Il fuoco, pur così familiare, ci appare inafferrabile: questo perché esso non è costituito da altro che luce [...] è rappresentato da un fuoco e nelle chiese si accendono candele per rendere omaggio a Dio. Per le religioni indiane il fuoco è il simbolo del dio del sole e del dio che governa i mutamenti. Per i Cinesi rappresenta il colore rosso, il cuore, l'estate ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] è Aminia, che si uccide con la stessa spada regalatagli dal giovane, invocando però prima di morire la vendetta di Eros, dio dell’amore.
Secondo altre versioni è la ninfa Eco (a sua volta condannata da Giunone a poter solo ripetere la voce altrui ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] Compagnia di Gesù, e poi teatini, somaschi, barnabiti, ospedalieri di s. Giovanni di Dio, ministri degli infermi, chierici regolari della Madre di Dio, chierici regolari minori, scolopi. A questa fioritura di nuovi ordini religiosi si accompagnò la ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] potenzia, e in felice e buono stato [...], piacque a Dio [...] il quale volle mandare sopra la nostra città onde in ciascuna casa bacini o paiuoli, con grandi strida gridandosi a Dio: «Misericordia, misericordia!» per le genti ch’erano in pericolo ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] . Il c. greco più antico fu detto c. ciclico perché i coreuti si disponevano in tondo intorno all’altare del dio; era di origine cretese e popolare e fu innalzato a forma d’arte e diffuso da Taleta (verso la metà del 7° sec. a.C.) e da Alcmane, il ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] entità soprannaturali (si pensi agli antichi dei che prendevano sotto la loro protezione una città o una gens, ma anche al Dio dell'Antico Testamento); o per doti straordinarie di cui si trovi casualmente in possesso (ad esempio, la razza ariana, la ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] 'uccello gigante delle isole Comore (ruḫḫ) o il pesce dell'Egeo su cui è scritto 'non esiste altro Dio al di fuori di Dio' (lā ilāha illā Allāh). Numerose altre meraviglie sono menzionate negli scritti cosmografici e nei resoconti di viaggi nei quali ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] , cit.
73 M. De Giuseppe, Giorgio La Pira un sindaco e le vie della pace, Milano 2000, p. 146.
74 E. Scalfari, Se Dio si arrende al caso, «la Repubblica», 25 novembre 1992.
75 Non abbiamo paura del caso, «Litterae communionis», 1, 1993, 1, p. 1.
76 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] comportato, però, la dissoluzione delle catene di montagne che, invece, secondo il dettato biblico non solo erano state create da Dio, ma erano sopravvissute alla furia del Diluvio, dato che, come racconta il libro della Genesi (VIII, 4), sulla cima ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] all’uomo di elevarsi dal mondo sensibile sino a Dio.
Pico della Mirandola
L’altro protagonista della filosofia umanistica ‘manifesto’ dello spirito umanistico-rinascimentale – Pico immagina che Dio si rivolga ad Adamo nei seguenti termini: «Ti posi ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...