Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] ., con caratteristiche giuridiche e liturgiche proprie; nella curia romana fanno capo, dal 1917, alla Congregazione per le frattanto uniti a Roma i Ruteni della zona della diocesi metropolitana di Kiev, incorporati nello Stato polacco. L’annessione ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] tempo prevalse anche nell’uso cristiano occidentale la tradizione romana (la numerazione determina invece in portoghese e nelle presbiterio, i sacerdoti rappresentanti le singole vicarie della diocesi, la Messa crismale, durante la quale benedice gli ...
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Famiglia fiorentina, che si diceva di origine romana e che appartenne alla piccola nobiltà cittadina per titoli ottenuti e cariche ricoperte. Ramo della potente famiglia degli Elisei, derivò il suo nome, [...] questa città, si stabilì poi a Verona, dove fu giudice e vicario generale del podestà. Ebbe anche benefici ecclesiastici nella diocesi di Ravenna. Restano di lui poche rime e un commento alla Divina Commedia in latino, composto in una prima redazione ...
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La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nel sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre. La lotta contro le immagini cominciò con le disposizioni prese [...] nel sinodo romano del 731. In risposta, Leone III confiscò le rendite della Chiesa romana nei territori bizantini dell’Italia e ne sottopose le diocesi al patriarcato di Costantinopoli. Costantino V Copronimo, successore di Leone III, fu dapprima più ...
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Comune della prov. di Caserta (48,6 km2 con 18.964 ab. nel 2008), situato a 24 km circa dal Mar Tirreno, in un’ansa del Volturno. Intensa l’attività agricola. Fra i settori industriali, hanno importanza [...] il farmaceutico e l’alimentare.
In età romana la città si chiamava Casilinum; cambiò nome nell’840 quando vi si rifugiarono, portandone il nome, gli abitanti dell’antica Capua. Gastaldato del ducato di Benevento, diocesi dal 4° sec. e retta dai ...
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(gr. Λυκαονία) Regione dell’Anatolia centrale. È formata da bacini chiusi d’origine tettonica, separati tra loro da basse groppe e talora occupati da qualche lago residuo. Il clima è aspro, con spiccati [...] quest’ultimo (133), la regione passò sotto l’influenza romana e fu aggregata in parte alla Cilicia. Successivamente aree regioni vicine e costituì una provincia a sé aggregata alla diocesi di Asia. Città principali erano Iconio, Laranda, Laodicea ...
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Numismatica
Nella Grecia antica, unità ponderale e monetale corrispondente a 1/6 di dracma e 1/12 di statere; per lo più d’argento, ma anche d’oro e, in età postalessandrina, di bronzo. In età romana o. [...] questi possa sovvenire alle necessità della Chiesa. L’attuale organizzazione dell’O., con la raccolta di denaro in quasi tutte le diocesi, risale al conte di Montalembert (1859). Nel 1860 si costituì l’Opera dell’O. di s. Pietro sotto la direzione ...
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Antica città della Mesia inferiore, corrispondente all’odierna Iglița nella Dobrugia. I Romani se ne impadronirono stabilmente nel 1° sec. d.C. e ne fecero un importante campo delle loro legioni (V Macedonica, [...] poi II Herculia); accanto agli impianti militari si sviluppò una nuova cittadina romana. Assegnata nella riforma di Diocleziano alla provincia di Scizia (diocesi di Tracia), fu poi soggetta alle invasioni dei Goti (4° sec.) e riconquistata da ...
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VITELLESCHI
Giovanni Battista Picotti
. I genealogisti affermano che questa famiglia era un ramo dei Vitelli di Città di Castello, trapiantato agl'inizî del sec. XIV in Foligno e di qui dopo la metà [...] poi riconciliato con Niccolò V, ottimo pastore della sua diocesi, autore di un opuscolo De morte e di e del reatino Girolamo de Nobili, da cui discese la famiglia romana de Nobili Vitelleschi.
Bibl.: G. B. Crollalanza, Dizionario storico ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , postulazioni, deposizioni e modifiche dei confini delle diocesi un diritto esclusivo del papa, dal momento che Ottone, disposto a riconoscere i diritti e i possedimenti della Chiesa romana. Ma I. III si fece garantire sulla base di documenti ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...