Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] scopo di promuovere il passaggio dalla religio populi Romani tradizionale al cristianesimo, di grande importanza furono 358, con la quale l’imperatore ordinò al vicario della diocesi d’Africa Martiniano di versare alle città una parte dei vectigalia ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] alla propria sede vescovile le varie diocesi dell’area mesopotamica, suscitando però reazioni par J.-C. Attias, Paris 1997, pp. 217-227; I. Ramelli, Edessa e i Romani tra Augusto e i Severi: aspetti del regno di Abgar V e di Abgar IX, in Aevum ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] voluto da Luigi Napoleone a reintegrare il pontefice nella sede romana. E è pure ben conosciuto come da simili contingenze cifre indicavano rispettivamente, per i comitati diocesani 79 (su 118 diocesi), per i parrocchiali 1.536 (su 8.238 parrocchie), ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] del 289, al quale si è già accennato. L’adozione romana non può però che comportare l’inserimento dell’adottato come filius Licinio aveva occupato tutto l’Illirico, annettendo le diocesi Mesica e Tracica, mentre Massimino aveva aggiunto all’Oriente ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...]
2 Negli Stati Uniti si segnalano le attività del Roman Catholic Modernism Group presso l’American Academy of Religion restaurazione cristiana della società. Le visite apostoliche delle diocesi e dei seminari d’Italia promosse durante il pontificato ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] (Zotz, Ottonen-, 2001, pp. 382 ss.), corrispondeva alle diocesi di Costanza, Augusta e Strasburgo, confinanti a nord con i , caesarea progenies, che ‒ nel solco della tradizione antico-romana ‒ si innalzò fino a concepire l'idea di divinizzare il ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] metà del mese di giugno del 1587 era già di ritorno nella diocesi, che nel settembre successivo lasciava una volta di più per recarsi a V lo ascrisse nel quadro della riforma della Curia romana varata con la bolla Immensa aeterni Dei del 22 gennaio ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] una sede e l’altra favoriscono l’ingerenza della sede romana. Stando così le cose, si prospetta una situazione potenzialmente e filoariani, rifiutandosi di riammettere Ario nella sua diocesi, nonostante le pressioni di Costantino stesso in questo ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Clemente V aveva previsto questa difficoltà nella costituzione Ne Romani del 1312. Prospettando il caso in cui i cardinali lavori. E inoltre questi avrebbero dovuto tenersi entro i confini della diocesi in cui il papa era defunto, in ogni caso nel ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] matrimonio non siano stati estranei i nuovi ambienti romani.
Una serie di considerazioni può rendere plausibile questa : questo riferisce il cronista del monastero di S. Hubert (diocesi di Liegi), in un discorso fatto pronunciare in punto di morte ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
vicariato
s. m. [der. di vicario]. – Ufficio, carica, dignità di vicario: v. apostolico, v. parrocchiale; il v. di Roma, la curia della diocesi romana; anche il tempo durante il quale un vicario è in carica, e il territorio sottoposto alla...