L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] dopo la costituzione dell’Impero latino d’Oriente (1204), che importò a Costantinopoli gli usi europei. L’era di Diocleziano, dopo aver ricevuto una sorta di cristianizzazione nel VII secolo, quando venne chiamata “era dei martiri”, in riferimento ...
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Narbonense
Regione della Francia mediterranea, nella Bassa Linguadoca, corrispondente in antico alla provincia romana della Gallia N., con capoluogo a Narbo Martius (od. Narbona), prima colonia romana [...] fu trasferito a Nemauso. Profondamente romanizzata, la Gallia N., che abbracciò tutta la parte mediterranea della Gallia giungendo a N sino a Vienne e Ginevra, fu divisa al tempo di Diocleziano in prima Narbonensis, secunda Narbonensis e Viennensis. ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] una polemica che dura da più di centoventi anni: le Vite, presumibilmente redatte da sei autori differenti all’epoca di Diocleziano e di Costantino, sarebbero in realtà – secondo l’opinione oggi dominante – l’opera di un solo anonimo che scrive alla ...
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Nel mondo antico il termine greco προσκύνησις e il suo equivalente latino adoratio erano usati per indicare gli atti esprimenti il sentimento di venerazione e di rispetto verso la divinità o un oggetto [...] Oriente e dall’Oriente passò ai regni ellenistici e quindi all’Impero romano, dove fu accolta definitivamente con Diocleziano. Di tutti questi gesti rimane la documentazione in monumenti figurati, anche cristiani.
Nell’ebraismo e nel cristianesimo il ...
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(fr. Constantine) Città dell’Algeria (462.187 ab. circa), a 650 m s.l.m. nella valle del fiume Rhumel; vera fortezza naturale, è posta su un rilievo che domina la pianura circostante ed è circondata da [...] Siface; durante le guerre civili P. Sizio vi costituì un piccolo Stato indipendente; con Cesare divenne colonia. Con Diocleziano, divisa la Numidia in due parti, fu capitale della Numidia Cirtensis. Danneggiata dall’usurpatore Domizio Alessandro, fu ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] assegnazione alla città del titolo di sedes imperii: cfr. M. Bonfioli, Soggiorni imperiali, cit., p. 129; Panegirico di Mamertino per Massimiano e Diocleziano, a cura di M.S. de Trizio, Bari 2009.
75 Cfr. Paneg. 9(7),5-8.
76 Costantino ad esempio è a ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] R. fu saccheggiata da Cassio nel 43, devastata da un terremoto nel 155 d.C., e nel 297 posta a capo da Diocleziano della provincia insularum.
Medioevo ed età moderna
Passata sotto l’amministrazione di Bisanzio, nel 654 R. fu occupata dagli Arabi, ma ...
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(gr. Θεσσαλία, lat. Thessalia) Regione storica e amministrativa della Grecia centrale (14.037 km2 con 737.034 ab. nel 2007), attualmente suddivisa fra i nomi di Lárissa, Tríkala, Kardítsa e Magnesia. [...] all’autorità del governatore romano della Macedonia. Da Augusto la T. fu assegnata alla provincia Acaia e da Antonino Pio alla Macedonia; Diocleziano, alla fine del 3° sec. d.C., ne fece una provincia autonoma. Dopo la morte di Teodosio (395 d.C.) la ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] ?”».
2 Il testo greco reca il termine pais, letteralmente «ragazzo», sul quale si veda oltre, nel testo.
3 Si tratta ovviamente di Diocleziano.
4 Eus., v.C. II 50-51; la traduzione (tranne una breve frase da lui volutamente espunta) è di A. Marcone ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] 6ª regione, Umbria). Nel 292 Piceno e ager Gallicus furono riuniti nella provincia Aemilia et Picenum; Diocleziano effettuò una nuova suddivisione e, successivamente, la regione subì ulteriori vicende amministrative. I Longobardi occuparono tutta la ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
rodopeo
rodopèo agg. – Del Ròdope, relativo al Rodope, alto sistema montuoso dei Balcani, sul Mare Egeo, che attualmente appartiene in parte alla Bulgaria e in parte minore alla Grecia: la provincia r., che nella suddivisione amministrativa...