VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] l'Ars Magna di Cardano (2a ed. 1570) e l'Algebra di R. Bombelli (1572), gli avevano dato modo di capire Diofanto. Con ragione il V. afferma (1591) di aver creato una nuova scienza, che egli chiama logistica speciosa, cioè il calcolo letterale ...
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La parte della teoria dei numeri che tratta della risolubilità di un’equazione, a coefficienti interi, nel campo dei numeri interi (o, più generalmente, razionali). Tra i problemi più importanti dell’analisi [...] delle congruenze. L’analisi i. si chiama anche analisi diofantea (e le equazioni da essa studiate equazioni diofantee); risale infatti a Diofanto il problema di determinare, quando esistono, le soluzioni intere dell’equazione a x+b y=c, dove a, b, c ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] solo un numero finito di soluzioni o nessuna soluzione. È opportuno considerare un altro caso.
Il problema 24 del Libro 4° di Diofanto suggerisce di dividere un n. dato in due parti in modo che il loro prodotto sia un cubo meno la sua radice cubica ...
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XYLANDER, Wilhelm
Umanista tedesco (Xylander è la trad. greca di Holtzmann), nato ad Augusta il 26 dicembre 1532, morto a Heidelberg (dove era professore dal 1558, il 10 febbraio 1576). Fu dottissimo [...] ; con testi, greco, Lione 1559), le opere di Plutarco (Basilea 1501-70), di Cedreno (ivi 1565), Strabone (ivi 1571), Diofanto (ivi 1575), traduzioni spesso riprodotte in successive edizioni. A lui si deve anche la prima traduzione in tedesco dei sei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] citati avrà un’importante influenza sullo sviluppo della matematica, e più in generale della nuova scienza. Si è detto di Diofanto, che già prima della sua pubblicazione a stampa aveva segnato profondamente le opere di Bombelli e di Viète, e la ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] propone due. Tale esigenza mostra bene la distanza che separa al-Ḫwārizmī non soltanto dai Babilonesi, ma anche, per la sua sistematicità, da Diofanto. Per l'equazione x2+px=q, prende due segmenti AB=AC=x, quindi CD=BE=p/2 (fig. 1). Se la somma delle ...
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Girard
Girard Albert (Saint-Mihiel, Lorena, 1595 - L’Aia 1632) matematico francese. È noto per i suoi lavori in algebra, aritmetica e trigonometria, nell’ambito della quale gli si deve il teorema sui [...] critica della Arithmétique di S. Stevin cui aggiunse una traduzione dal greco dei libri 5 e 6 della Aritmetica di Diofanto di Alessandria. L’anno successivo, nel volume Trigonométrie, utilizzò per primo le notazioni sin, cos, tan per le funzioni ...
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Matematico, astronomo, geografo e cronografo musulmano (m. metà sec. 9º), vissuto a Baghdād. Sue opere principali sono un rifacimento dell'atlante e della geografia di Tolomeo in base al testo greco, un [...] pur non andando oltre le equazioni di secondo grado, cioè oltre il campo della matematica greca (Euclide, Diofanto), presenta infatti, accanto alla riacquisizione di nozioni classiche, un notevole sforzo di elaborazione originale. Solo gli algebristi ...
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MITRIDATE VI Eupatore, re del Ponto
Mario Attilio Levi
Nel 120 a. C. Mitridate Filopatore Filadelfo (o Evergete) fu assassinato, e il regno fu diviso, per testamento, fra la vedova Laodice e i due figli [...] stato pontico.
Nel 110 fu chiamato in aiuto dei Greci di Crimea (Chersoneso Taurico) minacciati dagli Sciti. Il suo generale Diofanto vinse in tre anni consecutivi una serie di campagne, sino a che nel 107 sconfisse gli Sciti definitivamente. M. fu ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] erano noti come filosofi e, per quanto riguarda l'epoca imperiale, fra i matematici il cui nome è giunto fino a noi Diofanto è il solo di cui non possediamo indizi che lo classifichino fra i filosofi; l'insegnamento presso un filosofo era ricercato ...
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diofanteo
diofantèo agg. – Relativo a Diofanto (gr. Διόϕαντος), matematico greco vissuto in Alessandria intorno al 250 d. C.: equazioni d., le equazioni lineari, a coefficienti interi, di cui si chiedono le soluzioni in numeri interi; analisi...