Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] solo un numero finito di soluzioni o nessuna soluzione. È opportuno considerare un altro caso.
Il problema 24 del Libro 4° di Diofanto suggerisce di dividere un n. dato in due parti in modo che il loro prodotto sia un cubo meno la sua radice cubica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] citati avrà un’importante influenza sullo sviluppo della matematica, e più in generale della nuova scienza. Si è detto di Diofanto, che già prima della sua pubblicazione a stampa aveva segnato profondamente le opere di Bombelli e di Viète, e la ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] propone due. Tale esigenza mostra bene la distanza che separa al-Ḫwārizmī non soltanto dai Babilonesi, ma anche, per la sua sistematicità, da Diofanto. Per l'equazione x2+px=q, prende due segmenti AB=AC=x, quindi CD=BE=p/2 (fig. 1). Se la somma delle ...
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Matematico, astronomo, geografo e cronografo musulmano (m. metà sec. 9º), vissuto a Baghdād. Sue opere principali sono un rifacimento dell'atlante e della geografia di Tolomeo in base al testo greco, un [...] pur non andando oltre le equazioni di secondo grado, cioè oltre il campo della matematica greca (Euclide, Diofanto), presenta infatti, accanto alla riacquisizione di nozioni classiche, un notevole sforzo di elaborazione originale. Solo gli algebristi ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] erano noti come filosofi e, per quanto riguarda l'epoca imperiale, fra i matematici il cui nome è giunto fino a noi Diofanto è il solo di cui non possediamo indizi che lo classifichino fra i filosofi; l'insegnamento presso un filosofo era ricercato ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] . Accanto a quest'opera fondamentale, erano ormai disponibili quelle dei geometri dell'Antichità: Archimede, Apollonio, Pappo, Diofanto, per non citare che i massimi.
Accanto a questo filone classico, il Cinquecento aveva assistito allo sviluppo ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] quello di Tolomeo, che compilò in questa città il suo grande trattato astronomico, la Mathēmatikḕ sýntaxis (Almagesto), proseguirà con Diofanto (250 ca.), Pappo (320 ca.), e Teone (360-370 ca.), editore di Euclide e commentatore di Tolomeo.
Eredi di ...
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equazioni
Roberto Levi
La traduzione matematica di un problema
Le equazioni sono lo strumento per affrontare quasi tutti i problemi che richiedono una risposta quantitativa. Spesso il modo più efficace [...] equazioni di secondo grado per risolvere problemi geometrici. Nella seconda metà del 3° secolo d.C., il matematico greco Diofanto di Alessandria espose una serie di problemi risolubili mediante equazioni di primo e di secondo grado. Tra la fine dell ...
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Matematico francese (Beaumont-de-Lomagne, Tarn-et-Garonne, 1601 - Castres 1665). Autore di studi sul calcolo delle aree di figure piane, sul calcolo delle probabilità in problemi di giochi d'azzardo e nel [...] tali che: xn + yn = zn, per n intero ≥ 3. Questo risultato fu enunciato da F. in margine ad un'edizione di Diofanto. Alcuni scritti di F. furono pubblicati a Tolosa dal figlio Samuele nelle Varia opera mathematica (1679) e in una nuova edizione degli ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] non è un quadrato perfetto.
Senza dubbio l'asserzione più famosa di Fermat è stata la nota contenuta nella sua copia dell'Arithmetica di Diofanto circa il fatto che l'equazione diofantea
xn+yn=zn, n≥3, (2)
non ha soluzioni intere non nulle x, y, z ...
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diofanteo
diofantèo agg. – Relativo a Diofanto (gr. Διόϕαντος), matematico greco vissuto in Alessandria intorno al 250 d. C.: equazioni d., le equazioni lineari, a coefficienti interi, di cui si chiedono le soluzioni in numeri interi; analisi...