Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] evidenza archeologica viene collegata alle notizie, riportate con insistenza dagli storici (Tucidide, DionigidiAlicarnasso, Diodoro Siculo), di uno o più episodi di invasione delle Eolie e della Sicilia dall'Italia nel periodo corrispondente alla ...
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(XIII, p. 807)
Nuovi studi hanno contribuito a una migliore conoscenza degli E., popolazione anellenica insediata nella Sicilia occidentale in centri situati su montagne o colline difficilmente accessibili [...] elime Segesta e Alicie (IG I2, 20=I3, 12). Tutta la tradizione letteraria posteriore, greca e latina, da Diodoro a DionigidiAlicarnasso e a Virgilio, che nel v dell'Eneide (vv. 387-484) dedica particolare attenzione a Segesta e alle origini troiane ...
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SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] appunto ''grandi''. Il culto si rivela per ogni età suscettibile di sviluppi e associazioni di tipo sincretistico (si pensi all'identificazione, in DionigidiAlicarnasso, con i Dioscuri). Dunque radici orientali, collegamenti con Eleusi (con ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] nell'Italia centrale dopo essere fuggito da una remota regione dell'Asia Minore, l'attuale Turchia. Al contrario, DionigidiAlicarnasso, un altro autore greco che scriveva nel 1° secolo a.C., attribuiva agli Etruschi un'origine italica. Lo ...
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Livio, Tito
Tommaso Gnoli
Lo storico che ha narrato la grandezza di Roma
Tito Livio fu uno dei più importanti storici latini e, assieme a Orazio e Virgilio, uno dei maggiori rappresentanti dell’età [...] dell’altro storico delle origini di Roma, il greco DionigidiAlicarnasso, vissuto al tempo di Ottaviano Augusto: per questo si dice che Livio e Dionigi rappresentano la visione ‘tradizionale’ della storia arcaica di Roma, che deve essere, dove ...
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Musti, Domenico
Barbara Pulcini
Storico del mondo antico, nato a Sezze Romano il 23 ottobre 1934. Professore universitario dal 1972, dopo aver insegnato nelle università di Urbino, Firenze e Napoli [...] storiografia romana e greca su Roma arcaica (1970), ha evidenziato l'appartenenza diDionigidiAlicarnasso al filone limitativo riguardante il contributo etrusco ai primi secoli di Roma; ha anche indagato le tradizioni sui Dori (Le origini dei Greci ...
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Gabba, Emilio
Domenico Musti
Storico dell'antichità, nato a Pavia il 31 marzo 1927. Professore di Storia romana nelle università di Pisa (1958-74) e Pavia (1974-96); professore emerito dal 1996. È stato [...] Studioso di Polibio, DionigidiAlicarnasso, Plutarco (con particolare riguardo alle vite e alle riforme di Agide greche e latine per lo studio della Bibbia (1958); la raccolta di scritti Esercito e società nella tarda Repubblica romana (1973); Per ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] la pretesa autoctonia degli Etruschi in Italia dichiarata da DionigidiAlicarnasso (I, 26- 30), storico greco di età augustea, nella cui visione etnografica l’individuazione di una specificità culturale e linguistica degli Etruschi si accompagnava ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] degli Umbri è nelle fonti antiche la connotazione della grande antichità del popolo: “estremamente grande e antico” lo definisce DionigidiAlicarnasso (I, 19, 1) e gens antiquissima Italiae viene detto da Plinio, il quale spiega l’origine del nome ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] commemorando la figura dell'amico (senza peraltro mancare di ricordare, tra le righe, la promessa che il defunto aveva fatto di inviargli un codice diDionigidiAlicarnasso).
Della disonestà di Francesco da Pistoia aveva fatto probabilmente le spese ...
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