ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] il 400 - "l'Atene di oggi non ha niente di magnifico tranne i nomi celebri dei luoghi" (Franz, 1965, p. 190) - sono probabilmente sulle pendici nord dell'Areopago, presso i resti della chiesa di S. Dionigi Areopagita, è stata confermata l'esistenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le università rappresentano certamente una delle creazioni più significative tramandateci [...] cominceranno le loro lezioni dopo la festività del beato Dionigi dovranno concluderle tanti giorni dopo gli altri quanto più tanto la cauzione che il libro prestato in una scheda che contenga i nomi delle persone che danno e di colui che riceve il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] nacquero cari,
perché non un unico poema continuo ho concluso
o i re in molte migliaia di versi celebrando
o gli antichi eroi, tardo può essere individuato nel fortunato poema geografico di Dionigi il Periegeta, attivo nel II secolo). Arato ricorre ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] , affiancata su un lato dal vescovo di Parigi s. Dionigi (all'epoca identificato con l'Areopagita) e s. Caterina committenti a Vercelli tra X e XI secolo, ivi, pp. 423-435; E. Pianea, I mosaici pavimentali, ivi, pp. 395-397, 405-407; G. Bo, M. Guilla, ...
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MORONE, Francesco
Enrico Maria Guzzo
MORONE, Francesco. – Figlio del pittore Domenico, nacque a Verona verso il 1471 e qui è registrato nella contrada di S. Vitale, dove visse con la moglie Lucia e [...] , affresco sulla porta di ingresso alla cappella Giusti; S. Paolo con i ss. Dionigi e Maddalena e devoti); San Pietro Incariano, parrocchiale (Madonna col Bambino e i ss. Battista e Pietro [?], affresco staccato); Bussolengo, oratorio di S. Valentino ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] della difficile e astratta elaborazione dello pseudo Dionigi Areopagita, nonostante sia stato in rapporti di Dolci). Il giglio e il Bambino, o soli o insieme, sono ormai i simboli che distinguono la figura di Antonio. Oltre che in figura isolata ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] De le rime di diversi nobili poeti toscani,raccolte da Dionigi Atanagi, Venezia 1565, 1, p. 92),notevole G. Bertoni, G. M. Barbieri e gli studi romanzi, Modena 1905; Id., I codici di rime italiane di Gio. Maria Barbieri, in Giorn. stor. d.lett. ital ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] . Tuttavia Dionigi di Alicarnasso (De comp. verb., 2 e De vi Demosth. 48), seguito da Quintiliano (I 4, 18 sua volta, risulta essere un suono che si produce sotto due condizioni: (i) che venga emesso da un essere animato, il quale sia anche capace di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] anche autori quali Anselmo d’Aosta, Bernardo di Clairvaux o Dionigi il Certosino vengono presi, in teologia, come punti di riferimento il loro periodo di maggior splendore.
Il XVIII secolo: i “nuovi lumi”
Nel primo quarto del XVIII secolo una nuova ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] pur lamentando lo scarso tempo che poteva dedicare agli studi, diviso tra i viaggi nei possedimenti, le uscite a caccia e le dame, il dei manoscritti delle Vite dei retori Iseo e Dinarco di Dionigi di Alicarnasso richiesti da Vettori, il M. si ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...