LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] uniforme quanto pedantesca ed esteriore elaborazione stilistica, come ha fatto in greco il suo coetaneo DionisiodiAlicarnasso, ma traspare invece attraverso la sua prosa qua il colorito e la vena dell'epopea popolare, là la rude stringatezza delle ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] indigene, che portò la città nel 282, in una lotta contro i Bruzî, ad accettare un presidio romano (la data secondo DionisiodiAlicarnasso, XX, 4, 2, senza dubbio nel giusto contro Polibio, I, 7 e Diodoro, XXII,1, 2). Due anni dopo giungeva, come ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] un certo favore presso gli storici (per es., DionisiodiAlicarnasso e Diodoro Siculo), non fu usata che molto fu usato questo stile si ebbero tra un anno e l'altro differenze perfino di 35 giorni, per modo che in un anno si hanno due volte gli stessi ...
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ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
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Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] identificato con un eroe indigeno Nanas o Nanos. Altri ha voluto ricavare da una lezione, probabilmente errata, di un passo di Ellanico presso DionisiodiAlicarnasso (I, 72, 2) che egli partecipasse, secondo una forma della leggenda, alla fondazione ...
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. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] dei Tities, Ramnes, Lucĕres, e ciascuna di queste in dieci curie e - aggiunge DionisiodiAlicarnasso - ciascuna curia in dieci decurie. Alle singole curie si sarebbero dati, secondo qualche scrittore, nomi di donne sabine rapite dai Romani.
Pur ...
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Città antica posta sul litorale occidentale della Campania, lungo la via Domitiana che staccandosi da Sinuessa (oggi Mondragone) e passando per Liternum e Cumae, giungeva a Puteoli (Pozzuoli). Per la posizione [...] alla tradizione più attendibile, Cuma sarebbe stata fondata dai Greci dell'isola di Eubea e verosimilmente da quegli stessi coloni di Calcide e di Eretria che, secondo DionisiodiAlicarnasso e Strabone, si erano stanziati nella vicina isola d'Ischia ...
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Termine con cui la retorica antica designava alcuni tipi di espressione alieni dal parlare usuale adoperati per "ornamento" (v. retorica).
Solo verso la fine del sec. I a. C. diviene usuale la distinzione [...] autori annoverano fra le figure e viceversa. Attenendoci alla definizione di Quintiliano che seguì una via di mezzo fra l'atticismo rappresentato da Cecilio e da DionisiodiAlicarnasso e la nuova retorica asiana, la figura è arte aliqua novata ...
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Scultore contemporaneo di Fidia, talvolta indicato come suo scolaro, talvolta come emulo. Plinio (Nat. hist., XXXVI, 16), lo dice ateniese; Suida (sotto 'Αλκαμένης) e Tzetzes (Chil., VIII, 340) lo dicono, [...] s'identifica con sicurezza. I giudizî di Quintiliano (Instit. orat., XII, 10, 8) e DionisiodiAlicarnasso (De admir. vi dicendi in Demosth., 50, p. 1108) sull'arte di A. in genere sono più vaghi assai di quello di Luciano sull'Afrodite dei giardini ...
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(gr. ἀττικισμός). Conviene distinguere nettamente (come per asianismo; v.) un uso linguistico e uno retorico di questo termine: comune ai due è che entrambi suppongono, quale ideale, l'imitazione dei grandi [...] è classicistico. Il successo pratico nella letteratura greca è immenso e duraturo, ma non rapido. Sotto Augusto, DionisiodiAlicarnasso, che pure è teoricamente atticista, scrive una lingua che risente ancora della κοινή. Un secolo più tardi nessuna ...
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NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
Gaetano De Sanctis.
Successore di Romolo, regnò in Roma secondo la cronologia tradizionale dal 715 al 673 a. C. Era figlio di Pompone, nativo della sabina Cures, aveva [...] fondamentali intorno a N., che conosciamo soprattutto da Livio, da DionisiodiAlicarnasso e da Plutarco (Vita di N.), è considerata a buon diritto dai critici come destituita di qualsiasi valore storico. È infatti chiaro che le istituzioni religiose ...
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