Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] fervore creativo a Costantinopoli nei sec. 6° e 7° è testimoniato dalle fonti e da pochi monumenti rimasti: il Dioscoride fatto miniare prima del 512 da Giuliana Anicia (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek) e un frammento musivo di S. Nicola ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] , la conservazione della cultura antica rappresentava un particolare aspetto anche della rinascita bizantina. Il De materia medica di Dioscoride conservato a New York (Pierp. Morgan Lib., M.652), che copia il codice di Anicia Giuliana del sec ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] Appendici zoomorfe avevano arricchito, anche con un certo gusto naturalistico, le terminazioni inferiori di alcune lettere nel c.d. Dioscoride di Vienna, eseguito a Costantinopoli agli esordi dello stesso sec. 6° (Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1, cc. 10v ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] (Maddison, 1985, pp. 141-157).Presso gli A. dovettero essere eseguite anche numerose copie del De materia medica di Dioscoride, tradotto dall'esemplare siriaco - a sua volta derivato dal greco -, opera di Rabban Ḥunayn-da Mihrān ibn Manṣūr, che ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] altomedievali, siano gli accenni di aniconismo presenti nelle elevate forme strutturali di miniature tardoantiche, quali per es. il Dioscoride di Vienna (Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1) e nella Topographia Christiana di Cosma Indicopleuste (Roma, BAV ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] di conoscenze scientifiche tradizionali proprie degli Arabi e dei Beduini. Parimenti il manoscritto del De Materia Medica di Dioscoride, che fu trascritto nel 1083 probabilmente a Samarcanda (Leida, Bibl. der Rijksuniv., Or. 289) è la versione ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] . 6) e per le figurine lungo i margini, vere e proprie scene di genere, che commentano il De materia medica di Dioscoride (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 337). Ambedue i codici sono del sec. 10° (Rotili, 1978). Un altro importante centro italiano in ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] gli esecutori (scriba, miniatori) e, occasionalmente, anche l'autore. Il più antico esempio conservato è in un manoscritto di Dioscoride del 512 (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1), un codice di lusso che mostra, quale destinataria del manoscritto ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] e uomo di vasta cultura, che tradusse dal latino in arabo (secondo la versione originale greca) il trattato di medicina di Dioscoride. Un cristiano, Rabī῾ b. Zayd, vicino ai regnanti e vescovo d'Elvira, redasse in arabo, con un adattamento latino, il ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] i manoscritti inoltre si conservò anche un raffinato sistema di cornici decorative di origine classica, come testimonia per es. il Dioscoride di Vienna, eseguito a Costantinopoli intorno al 512 (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1, c. 7v).Con i secc ...
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ippuridacee
ippuridàcee s. f. pl. [lat. scient. Hippuridaceae, dal nome del genere Hippuris, che è dal lat. class. hippuris, gr. ἵππουρις, nome dato alla pianta da Dioscoride, per la somiglianza degli steli flessuosi con la coda del cavallo]....
iris2
ìris2 s. f. [lat. scient. Iris, dal lat. class. iris, che a sua volta è dal gr. ἴρις (v. iride), nome dato a queste piante, secondo Dioscoride, per la varietà cromatica dei loro fiori, simile a quella dell’arcobaleno]. – Genere di piante...