ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] di un'operetta dal titolo De mensuris, ponderibus et coloribus, la cui pubblicazione, annunciava imminente alla fine del suo Dioscoride, non si ha più precisa notizia. Lettere sue e di suoi dotti corrispondenti in A. M. Bandini, Collectio veterum ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] .B. De Toni, I placiti di L. G. (primo lettore dei semplici in Bologna) intorno a piante descritte nei Commentarii di Dioscoride, in Memorie del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XXVII (1907), 8, pp. 3-49; Id., Spigolature aldrovandiane ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] . Riuscì così a curare il suo male servendosi della valeriana silvestre, da lui identificata con l'erba Phu di cui parla Dioscoride. Si convinse dell'utilità degli orti botanici, che in quel tempo fiorivano in diverse città, da Roma a Pisa, da Padova ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] Guilandino, che viveva a Padova e con il quale ebbe una controversia a proposito dell'assenzio pontico di Plinio e di Dioscoride.
Tra i testi scritti dal F., ma perduti, figura un Tractatus de plantibus (Vaerini), mentre il Tessier sostiene di avere ...
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AGOSTINO da Trento
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Nacque fra la fine del XIII e l'inizio del secolo seguente a Trento, ed entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, dedicandosi contemporaneamente allo studio dell'astrologia [...] planetarum regnantium". Partendo da questo principio, e sostenendo le sue argomentazioni con frequenti citazioni da Ippocrate, Galeno, Dioscoride, Avicenna e anche da Aristotele e Marziale, egli, in nove capitoli, esamina la natura dei sintomi, le ...
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PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] , animali e minerali basata su un’ampia biblioteca di fonti antiche, non tutte identificabili con certezza (tra cui Dioscoride, Costantino Africano, Odo di Meung) e forse contemporanee (il De sinthomatibus mulierum attribuito a Trotula, il Liber iste ...
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GABRIELI (Gabrielli), Gaspare
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ludovico, nobile padovano, nacque a Padova nel 1494. Studiò medicina nel celebre ateneo patavino. All'età di 31 anni fu ammesso nel Collegio [...] di Padova - in cui si trova anche la versione latina del primo libro del De medicinali materia di Dioscoride sotto il titolo Pedacii Dioscoridis Anazarbei de medicinali materia liber primus Gaspare Gabrielis Patavino interprete (l'Oratio e il ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] , valendosi non solo della sua erudízione e del suo acume ma anche di esperienze dirette, le trattazioni scientifiche di Dioscoride e di Plinio - sembra elemento più che sufficiente per collocarlo nel gruppo del grandi filologi della seconda metà del ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] vegetali e reca anche cinque tavole, ed un poco noto commento a Dioscoride dedicato al Mattioli: I discorsi nei sei libri della materia medicinale di Pedacio Dioscoride Anazarbeo, Vinetia 1568, in cui raffigura per la prima volta la Cortusa ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] della traduzione erasmiana di due tragedie di Euripide, premettendovi una lettera nella quale si fa un ampio elogio del Dioscoride tradotto da Marcello Virgilio, uscito dai torchi della stamperia in ottobre. Nel 1519 il F. cominciava a curare anche ...
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ippuridacee
ippuridàcee s. f. pl. [lat. scient. Hippuridaceae, dal nome del genere Hippuris, che è dal lat. class. hippuris, gr. ἵππουρις, nome dato alla pianta da Dioscoride, per la somiglianza degli steli flessuosi con la coda del cavallo]....
iris2
ìris2 s. f. [lat. scient. Iris, dal lat. class. iris, che a sua volta è dal gr. ἴρις (v. iride), nome dato a queste piante, secondo Dioscoride, per la varietà cromatica dei loro fiori, simile a quella dell’arcobaleno]. – Genere di piante...