consuetudinàrio, diritto Fonte di diritto costituita dalla ripetizione costante di un determinato comportamento da parte della generalità dei soggetti, accompagnato dalla convinzione della sua obbligatorietà [...] e ai regolamenti la consuetudine vale solo se espressamente richiamata. Nel diritto romano classico la consuetudine ebbe un posto di preminenza; nel diritto germanico fu a lungo unica fonte del diritto. In seguito la legge scritta ha teso a prevalere ...
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Tripartitum Codice del dirittoconsuetudinario in Ungheria (il titolo completo è Opus tripartitum iuris consuetudinarii inclyti Regni Hungariae), pubblicato in latino nel 1517 dal giureconsulto I. Werbőczi [...] e riconosciuto valido sino al 1848. Per esso (uscito nel clima di reazione succeduto all’insurrezione contadina di G. Dózsa) il diritto di proprietà fu attribuito esclusivamente alla nobiltà, che godeva di amplissimi privilegi. ...
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Nella Francia medievale e moderna, dirittoconsuetudinario locale. Le c. regionali furono riunite in raccolte (coutumiers), la prima delle quali è quella normanna del 12° secolo. Nel 1454 Carlo VII con [...] l’ordinanza di Montils-lès-Tours dispose la messa per iscritto di tutte le c. regionali del regno ...
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DirittoDiritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] Stato predecessore si trasmettono allo Stato successore (s. giuridica).
La materia della s. giuridica è disciplinata dal dirittoconsuetudinario, in parte codificato nella Convenzione di Vienna del 1978 sulla s. tra Stati nei trattati (entrata in ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] è per la sua esistenza; altrimenti non si spiegherebbe come un diritto possa costituirsi a favore di un incapace o anche, semplicemente, i Germani il d. aveva essenzialmente origine consuetudinaria, e queste consuetudini furono in parte sintetizzate ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] una organizzazione sociale disciplinata. Le transazioni e il lavoro relativi ai sistemi di irrigazione erano regolati dal dirittoconsuetudinario ed erano gestiti da una struttura sociale gerarchica e castale di famiglie dominanti e di servi legati ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] la loro validità da decisioni politiche, ma piuttosto dal fatto di essere conformi nei loro contenuti a un dirittoconsuetudinario o trascendentale; in mancanza di tale conformità, le norme stesse sarebbero state prive di efficacia.
Per questa sua ...
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È un tribunale internazionale a carattere permanente, con sede all’Aia, competente a giudicare individui che, come organi statali o come semplici privati, abbiano commesso gravi crimini di rilevanza internazionale, [...] internazionale), fattispecie criminose la cui repressione è prevista da trattati internazionali ma non nel dirittoconsuetudinario.
In base al principio di complementarità, la giurisdizione della Corte rispetto ai crimini menzionati nello Statuto ...
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Il più antico legislatore ateniese, autore del primo codice scritto della città (forse 621 a. C.). Di esso rimanevano in età classica le leggi sui reati di sangue, la costituzione timocratica attribuita [...] intendimenti del legislatore soprattutto verso gli omicidî involontari. L'importanza del codice di D. è soprattutto nell'aver sottratto, fissando per iscritto le norme di dirittoconsuetudinario, l'interpretazione di esse all'arbitrio dei giudici. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tribù rustiche (nei secoli crebbero fino a 35). Si ebbe poi la legislazione scritta, il passaggio dal dirittoconsuetudinario, tramandato oralmente e patrimonio dell’aristocrazia e del sacerdozio romano, alla codificazione delle leggi, cui provvide ...
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consuetudinario
consuetudinàrio agg. [dal lat. tardo consuetudinarius]. – Che deriva dalla consuetudine, fondato sulla consuetudine, conforme ad essa: diritto c.; altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la complessione ma...
bio-diritto
(bio diritto), s. m. Complesso di norme legislative o consuetudinarie interessato dalle ricerche nel settore delle biotecnologie. ◆ L’invasione esistenziale della tecno economia costringe politica e diritto a prendere posizione....