Tripartitum Codice del dirittoconsuetudinario in Ungheria (il titolo completo è Opus tripartitum iuris consuetudinarii inclyti Regni Hungariae), pubblicato in latino nel 1517 dal giureconsulto I. Werbőczi [...] e riconosciuto valido sino al 1848. Per esso (uscito nel clima di reazione succeduto all’insurrezione contadina di G. Dózsa) il diritto di proprietà fu attribuito esclusivamente alla nobiltà, che godeva di amplissimi privilegi. ...
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Nella Francia medievale e moderna, dirittoconsuetudinario locale. Le c. regionali furono riunite in raccolte (coutumiers), la prima delle quali è quella normanna del 12° secolo. Nel 1454 Carlo VII con [...] l’ordinanza di Montils-lès-Tours dispose la messa per iscritto di tutte le c. regionali del regno ...
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DirittoDiritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] Stato predecessore si trasmettono allo Stato successore (s. giuridica).
La materia della s. giuridica è disciplinata dal dirittoconsuetudinario, in parte codificato nella Convenzione di Vienna del 1978 sulla s. tra Stati nei trattati (entrata in ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] la partecipazione alla vita politica e la codificazione delle leggi sino allora amministrate dai nobili secondo il dirittoconsuetudinario. Ciò condusse, dopo lunghi contrasti, alla redazione scritta delle leggi, ma anche a lotte continue tra nobili ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] come crimini internazionali in base ai trattati in materia (cosiddetti treaty crimes), ma non per dirittoconsuetudinario (a differenza del nucleo consolidato di tali comportamenti illeciti: cosiddetti “core crimes”). Le prime manifestazioni ...
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Famiglia originaria della Bucovina, che nei secc. 18º e 19º diede alla Moldavia alcuni principi. Di essa si ricordano Teodor il Calmucco ("Călmăşul") che nella prima metà del sec. 18º rappresentò il principe [...] al fratello Ioan. Il codice di Scarlat rimase in vigore fino al 1864; scritto in greco, poi tradotto in romeno, contiene anche norme di dirittoconsuetudinario ("obiceiul pământului") e regole di diritto austriaco: è importante per la storia del ...
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(ant. alto-ted. giweri) Nell’antico diritto germanico, il rapporto materiale tra l’immobile e l’uomo che lo godeva (il termine deriva da werjan «vestire» ed era anche noto con il nome latino di vestitura). [...] . Chi godeva la G. poteva respingere con la forza chi lo volesse spogliare del suo godimento e, secondo il dirittoconsuetudinario tedesco medievale, poteva anche riprendere la cosa entro un anno e un giorno, purché non fosse passata in mano di ...
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Codice (più compiutamente Ley de las Siete Partidas «Legge delle sette parti») promulgato per il regno di Castiglia dal re Alfonso X il Saggio nel 1265, con lo scopo di eliminare la straordinaria varietà [...] vigore, sostituendola con un corpo di leggi unitario. Il privilegio accordato alle fonti giustinianee e canoniche, rispetto al dirittoconsuetudinario, non ne favorì la buona accoglienza nel popolo, che le respinse con la violenza, tanto che la loro ...
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Uomo politico e giurista ungherese (Verböc 1458 circa - Buda 1542); dopo essersi formato in Italia, occupò elevate cariche nella magistratura, ricevendo (1514) da Ladislao II di Boemia e Ungheria l'incarico [...] di redigere il codice del dirittoconsuetudinario noto come Tripartitum; diresse varie missioni diplomatiche per sollecitare aiuti contro i Turchi. Conte palatino di Ungheria (1525), dopo la sconfitta di Mohács (1526) aiutò G. Szapolyai a salire al ...
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consuetudinario
consuetudinàrio agg. [dal lat. tardo consuetudinarius]. – Che deriva dalla consuetudine, fondato sulla consuetudine, conforme ad essa: diritto c.; altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la complessione ma...
bio-diritto
(bio diritto), s. m. Complesso di norme legislative o consuetudinarie interessato dalle ricerche nel settore delle biotecnologie. ◆ L’invasione esistenziale della tecno economia costringe politica e diritto a prendere posizione....