FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] i corsi di R. Gneist, le lezioni di J. W. Holtzendorff di diritto pubblico, i corsi di A. H. G. Wagner di economia pubblica generale se fosse necessario "separare città da campagna, distinguere comuni grossi e piccoli, come in Prussia e in Inghilterra ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] è trattata dunque per il periodo in cui si resse a Comune indipendente, dalle origini nel sec. X alla sua dedizione ad discorso si svolge. L'ispirazione teorica è tratta dalla Genesi del diritto penale di G. D. Romagnosi, con cui si concorda, anche ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] confermasse nell'incarico affidandogli ufficialmente la mansione di conservatore dei diritti estensi e della città di Ferrara. Altri erano infatti gli il verseggiatore Daniele Fini, archivista del Comune e segretario dell'università, il precettore ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] sugli ovini nel contado ferrarese, mentre al Comune vennero devoluti gli introiti della "datea", imposizione in deroga al testamento di Niccolò (III), che aveva assicurato il diritto di successione alla sua discendenza legittima.
Fonti e Bibl.: Per ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] , esule in Francia e presidente della Lega italiana dei diritti dell’uomo.
Cassola ereditò così dal ramo paterno la Torino 1953], e iniziò altri racconti) e nel giornalismo (collaborando a Comunità e a Il Nuovo Corriere). Vide la luce in quell’anno, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] padre soggiornò a Bologna, dove conseguì la licenza in diritto civile e divenne notaio (come attesta un documento rivolge a F., riferendo di un suo colloquio con Onestade e del comune invito a comporre un'opera sui "costumi ornati" delle donne.
Dopo ...
Leggi Tutto
BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] A. Solmi e G. Segrè, che insegnavano a Parma rispettivamente storia del diritto italiano e diritto romano, orientarono, di comune accordo, il B. verso una tesi sul diritto privato romano. La sua prima formazione romanistica si svolse nel biennio 1910 ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] ". Manoscritto inedito di Onofrio Panvinio, "Studi e Documenti di Storia e Diritto", 12, 1891, pp. 271-309; 13, 1892, pp. 187 1925, pp. 357-450.
E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di Popolo alla Signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] penale ῾politico᾿, sia la dimensione ῾spiritualista᾿ che rinviava al «senso comune» e alla «coscienza del genere umano», confondendo morale e giustizia.
Rossi in Francia: il diritto costituzionale e la politica
Quando nel 1833 Rossi lascia Ginevra ...
Leggi Tutto
COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] si diede agli studi legali e prese la laurea in diritto civile e canonico nell'archiginnasio della Sapienza. Frequentò per stesso anno fu annoverato dal papa fra i cento consiglieri del comune di Roma, ne Ila classe dei professori di arti liberali ...
Leggi Tutto
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...