MASSILLA, Vincenzo
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque il 22 ott. 1499 ad Atella, feudo della potente famiglia principesca dei Caracciolo di Melfi, da Guglielmo, dottore in medicina, e da Berardina de [...] , istituzionale e religiosa di Bari, e offrono un’efficace sintesi del lungo processo di formazione del dirittoconsuetudinario locale, che affondava le radici nell’antica tradizione romano-bizantina e in quella longobarda. Altri punti centrali ...
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PERNO, Guglielmo
Andrea Romano
de (Guillielmus Pernus, de Perno, di Lu Pernu). – Nacque a Siracusa da Niccolò, negli ultimi decenni del Trecento.
Studiò, in Sicilia, sotto la guida dell’arcivescovo [...] stesso autore ci presenta distinte in tre volumina (i consilia discussi alla luce della normativa di diritto comune e di dirittoconsuetudinario siciliano; i pareri e trattatelli su argomenti feudali; e i lavori esegetici sulle consuetudini delle ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] storia patria dell'Emilia pubblicò gli Statuti di Ferrara del 1288 con un'ampia introduzione storica sul diritto romano e sul dirittoconsuetudinario (Bologna 1864). Una lenta ma progressiva malattia negli ultimi anni della sua vita non gli impedì di ...
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PIGLIARU, Antonio
Antonello Mattone
– Nacque a Orune (Nuoro) il 17 agosto 1922, da Pietro e Maria Murgia, entrambi maestri elementari.
Rimasto orfano di padre in tenera età, si trasferì a Sassari per [...] tradurre nel linguaggio e nell’impianto logico dell’esperienza codificatoria contemporanea le norme che ispirano il dirittoconsuetudinario delle genti della Barbagia. Si tratta di un codice estremamente conciso nella sua essenzialità, suddiviso in ...
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BENCIVENNE da Siena
Mario Caravale
Il nome di B. è a noi noto solo in quanto il SeckeI e il Genzmer hanno a lui attribuito la paternità di una summa di diritto processuale, l'Ordo invocato Christi nomine, [...] romano, canonico e longobardo, B. si ispira nel suo lavoro alle norme della prassi processualistica e del dirittoconsuetudinario. Nella duplice testimonianza che offre - da un lato delle tesi più accreditate tra quelle espresse dalla dottrina ...
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ANDREA da Bari
Luigi Prosdocimi
Giudice barese, visse nella seconda metà del sec. XII e all'inizio del XIII; a lui viene tradizionalmente attribuita una delle due redazioni scritte delle Consuetudini [...] di Bari, almeno nel suo insieme; in ogni caso sono tra le più antiche e importanti redazioni scritte di dirittoconsuetudinario che l'Italia meridionale abbia avuto, ed ebbero applicazione anche in altri luoghi della Terra di Bari.
In particolare ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] venne accolta dal Senato nel marzo seguente.
Insegnò diritto civile e diritto canonico nello Studio bolognese per quarant'anni, fino di maggior pregio, utilizzando un codice divenuto poi consuetudinario. Le pitture di Bologna apparvero con dedica al ...
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MORELLI, Gaetano
Enzo Cannizzaro
MORELLI, Gaetano. – Nato a Crotone il 23 maggio 1900, da Vittorio Emilio e da Clementina Berlingeri, studiò all’Università di Roma La Sapienza, dove conseguì il diploma [...] di Ago e Morelli, ispirate alla classica impostazione dualista, conviene ricordare il meccanismo di adeguamento al diritto internazionale consuetudinario, che ha trovato posto nell’art. 10, 1° comma della costituzione.
A compimento della sua attività ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] finì con l'ammettere che, ove esso fosse consuetudinario, poteva essere tollerato per la ragione che è preferibile B. venne incaricato dal Senato veneto di difendere il buon diritto della Repubblica nei riguardi dell'Austria a proposito dei confini ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] la tendenza al mutamento di fatto delle norme del diritto pubblico. Contributi sul medesimo argomento comparvero anche, tra e la curtis feudale presentavano con l'istituto consuetudinario del conciliabulum. In altri, soccorso dalla ricognizione ...
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consuetudinario
consuetudinàrio agg. [dal lat. tardo consuetudinarius]. – Che deriva dalla consuetudine, fondato sulla consuetudine, conforme ad essa: diritto c.; altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la complessione ma...
bio-diritto
(bio diritto), s. m. Complesso di norme legislative o consuetudinarie interessato dalle ricerche nel settore delle biotecnologie. ◆ L’invasione esistenziale della tecno economia costringe politica e diritto a prendere posizione....