Giurista e uomo di stato serbocroato (Ragusa Vecchia di Dalmazia 1834 - Fiume 1908). Fu (1869-72) prof. all'univ. di Odessa. Soggiornò poi nel Montenegro, dove elaborò il Codice della proprietà (entrato [...] in vigore nel 1888). Il B. fu seguace della scuola di Savigny: si occupò anche del dirittoconsuetudinario degli Slavi meridionali, della zadruga e della storia del diritto raguseo. ...
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Giurista (Nogent-le-Roi, Chartres, 1566 - Parigi 1627), avvocato al parlamento di Parigi, poi lieutenant particulier a Sens, di cui preparò la sottomissione a Enrico IV, quindi a Chateaudun. Scrisse numerosi [...] trattati sul dirittoconsuetudinario (Oeuvres, 2 voll., post., 1636). ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] anche nei rapporti tra due altri belligeranti che pure l'avevano ratificata. Ciò comportava che solo il dirittoconsuetudinario - dunque la parte più generale ma anche quella più vaga della normativa internazionale - trovava sicuramente applicazione ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] africane da essi riconosciute" (v. Morris e Read, 1972, pp. 167-170). Grazie all'eliminazione degli aspetti del dirittoconsuetudinario che non volevano mantenere in vigore le potenze coloniali riuscirono, come Sally Falk Moore ha dimostrato per il ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] , cosicché non è limitato dalla legge, anche perché il comando del sovrano è superiore alle altre fonti - il dirittoconsuetudinario, il diritto romano come ratio scripta - le quali si fondavano su un tacito consenso, dovuto a un uso immemoriale o ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] distinti e autonomi, e questi non sono stati introdotti in nessuna dichiarazione formale dei diritti.
La tutela dei diritti umani nel dirittoconsuetudinario. - È tuttora oggetto di discussione se la Dichiarazione universale abbia acquisito o meno lo ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] che l'esposizione di Hegel aveva un fondamento empirico; si trattava di poco più di una ripetizione del dirittoconsuetudinario prussiano, ma, egli aggiunse, utilizzando un termine divenuto da allora di uso corrente, l''esecutivo' descritto da Hegel ...
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Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] tutti i creditori nei casi in cui il numero di creditori che vantano diritti non controversi è di tre o più (par. 303/b). Molte città italiane: studi, Milano 1884.
Lattes, A., Il dirittoconsuetudinario delle città lombarde, Milano 1899.
Lewis, A. N ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] invariate le consuetudini locali. I giuristi del sovrano considerarono pertanto la materia dei feudi entro l'ambito del dirittoconsuetudinario locale, che poteva avere valore solo se avesse ricevuto l'approvazione del re. La posizione teorica delle ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] che oggi chiameremmo principio di legalità in senso stretto. In una società nella quale strabordante è il peso del dirittoconsuetudinario e la sovranità dell'assemblea è messa a repentaglio dai tribunali (v. Hansen, 1991), dove elevata è dunque l ...
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consuetudinario
consuetudinàrio agg. [dal lat. tardo consuetudinarius]. – Che deriva dalla consuetudine, fondato sulla consuetudine, conforme ad essa: diritto c.; altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la complessione ma...
bio-diritto
(bio diritto), s. m. Complesso di norme legislative o consuetudinarie interessato dalle ricerche nel settore delle biotecnologie. ◆ L’invasione esistenziale della tecno economia costringe politica e diritto a prendere posizione....